Non buttare l’olio della frittura: puoi farci tantissime cose

Non buttare l’olio della frittura: può esserti utile per tantissime cose. Ecco tutto quello che puoi fare con l’olio della frittura usato.

Non buttare l'olio
Non buttare l’olio – Adriatico24ore

In un momento storico in cui è bene fare attenzione agli sprechi, al risparmio e al consumo intelligente, non si deve buttare nemmeno l’olio della frittura, perchè può essere utile per tantissime cose. Vediamo insieme tutti gli usi anti-spreco dell’olio per friggere.

Smaltire l’olio esausto

Quello di smaltire l’olio esausto della frittura è un gesto a cui spesso non prestiamo attenzione, e semplicemente versiamo l’olio, una volta freddo, nel lavandino o nello scarico del bagno (alcuni lo smaltiscono anche attraverso le fognature dei giardini). Questa è in realtà una cattiva abitudine che andrebbe eliminata quanto prima, ma che, spezzando una lancia a favore dei cittadini, è causata da una comunicazione insufficiente su come smaltire l’olio esausto nel giusto modo.

L’olio esausto non è biodegradabile, quindi se viene smaltito in modo sbagliato può provocare seri danni all’ambiente ed essere una fonte non indifferente di inquinamento. Gettando l’olio esausto della frittura nel lavandino o nello scarico del wc, si contribuisce a contaminare l’acqua potabile, perchè dagli scarichi domestici l’olio raggiunge le falde e i pozzi che gestiscono l’acqua che beviamo. Questo però è solo uno dei danni che si possono fare smaltendo male l’olio esausto.

Olio esausto da frittura
Olio esausto da frittura – Adriatico24ore

Per smaltire l’olio esausto nella maniera corretta si deve, una volta freddo, versare in una bottiglia di vetro e poi portarlo nelle isole ecologiche della propria città o, in alternativa, nei bidoni di raccolta appositi. Visto che questa operazione può risultare scomoda da fare regolarmente, si può utilizzare l’olio esausto della frittura in molti modi, senza farlo uscire di casa.

Non buttare l’olio della frittura

Vediamo ora come riciclare l’olio della frittura dopo aver cucinato, senza inquinare e in modo intelligente. La prima cosa da fare prima di utilizzare l’olio per qualsiasi altro scopo in casa, è filtrarlo.

Una volta filtrato, l’olio della frittura può essere usato in tantissimi modi. Per esempio si può sfruttare come lubrificante, per sistemare porte che cigolano, ante che sbattono e finestre che non si chiudono, oppure si può applicare sulla pala della neve: eviterà che la neve si attacchi e renderà il lavoro più snello.

Lampada ad olio
Lampada ad olio – Adriatico24ore

L’olio si può usare anche come combustibile per lanterne, proprio come si faceva tantissimi anni fa, quando l’elettricità sembrava ancora fantascienza. Se poi all’olio si aggiunge qualche goccia di olio essenziale, le lampade a olio emaneranno un profumo inebriante, confortevole e piacevolissimo. Molto indicate sono le essenze di limone, lavanda e rosa.

Infine, l’olio della frittura può essere usato per…pulire! Con l’olio si può creare un sapone per la casa semplicemente aggiungendo il sapone di Marsiglia (scaglie sciolte a bagnomaria) all’olio della frittura, all’acqua distillata e a qualche goccia di olio essenziale. Dopo aver mescolato per bene, basta versare il composto negli stampini per dolci e coprirli con una pellicola trasparente, lasciando che si addensi per almeno 12 ore. Questo sapone è ecologico, anti-spreco, profumato e davvero super efficace! 

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