SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Pasqualino Marzonetti flirta con Fratelli d’Italia o no? Cosa ci faceva il consigliere del Gruppo Misto, ex Pd, nell’ufficio dell’assessore ai Lavori pubblici Andrea Assenti? Assenti è new entry in Fratelli d’Italia, partito in piena campagna acquisti.
Spiega Marzonetti: «Sono andato nell’ufficio di Assenti per parlare di alcune problematiche di San Benedetto. Se devo parlare di Lavori pubblici a chi mi rivolgo se non all’assessore di riferimento? Non mi interessa di quale partito sia l’assessore, né ho intenzione di iscrivermi a qualche forza politica. Mi basta l’esperienza con il Pd, a cui non sono più iscritto dopo avere sperimentato la mancanza di condivisione delle scelte».
Acqua dei pozzi. «Lo stesso metodo vale per i problemi dell’acqua dei pozzi di Fosso dei Galli. Non ho di certo affrontato la questione con il segretario del Pd di Porto d’Ascoli Claudio Benigni, che nulla può in quanto a poteri decisionali. Quando i cittadini mi hanno segnalato la problematica, sono andato nell’ufficio del sindaco Piunti ad esporre il caso. Andare da Piunti non può essere interpretato come il passaggio in Forza Italia o in maggioranza».
Il consuntivo di bilancio. «Stessa cosa per il consuntivo di bilancio, che sarà dibattito in Consiglio il 15 giugno. Oggi mi sono recato nel settore Servizi finanziari del Comune per chiedere chiarimenti al dirigente Rosati.
La differenza tra chi è in un partito e chi è un consigliere libero da lacci e laccioli sta proprio nel poter avere interazione con tutti. Se stai in un partito non ti puoi permettere queste libertà di azione, necessarie per fare un servizio al cittadino».
Cani in spiaggia. La variante va in Consiglio. «Un altro esempio: per dare la possibilità agli chalet di attrezzare le strutture per accogliere i cani in spiaggia, ho collaborato con Emidio Del Zompo della Lega. Sono passato con la Lega? No, a passare sarà invece la variante al Piano di spiaggia nel Consiglio comunale del 15 giugno. Una variante necessaria per ospitare i cani in strutture attrezzate in prossimità delle concessioni balneari».
Le campagne di ascolto. «San Benedetto ha tanti problemi da risolvere. Io cerco di onorare il mio impegno di eletto e ci metto il cuore. I partiti promuovono campagne di ascolto di facciata, mentre io le faccio tutti i giorni. Sono stato votato perché sto tra la gente, perché vivo gli stessi problemi di tutti».
Torniamo a Fratelli d’Italia. Ad Ascoli l’amico fraterno di Marzonetti, Sergio Cinelli, si è candidato con Marco Fioravanti, candidato sindaco e numero uno nel Piceno di Fratelli d’Italia. Marzonetti non si è risparmiato nel fare gli in bocca al lupo a Cinelli. Insomma uno spot indiretto per i meloniani.
No ai partiti. «Al momento non ho in mente partiti. Tanto meno ho avuto contatti diretti con esponenti di Fratelli d’Italia. Se poi parlare con un assessore dei problemi della città viene interpretato come un incontro politico, si fa fantapolitica».
E Cinelli? «Il mio amico poteva essere candidato con chiunque: gli avrei fatto in ogni caso gli auguri».