SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le luminarie saranno accese sabato 8 dicembre alle ore 18.30 nell’isola pedonale di viale Moretti. Ma resta l’incognita Porto d’Ascoli, dove però Babbo Natale arriverà in treno alle 16.30 e andrà a fare visita alla pista di ghiaccio in piazza del Redentore.
Come si evolve la situazione addobbi natalizi e luminarie? Tutta città tornerà a sfavillare di luci come si conviene e merita? Lo abbiamo chiesto a Maria Angellotti, Direttrice di Confcommercio, delegata del comune di raccogliere le adesioni dei commercianti interessati a partecipare garantendo gli allacci della corrente.
«Le luminarie sono state previste con i relativi allacci nelle seguenti vie del centro: via Calatafimi, davanti piazza San Giovanni Battista, Via Montebello, via Mazzocchi, via Ugobassi, via Balilla, via XX settembre, via Curzi, via San Martino in due step, una prima una dopo il semaforo. Più qualcosina d’altro in centro, zona Colli come via Sanzio: il centro è tutto coperto. Inoltre splenderanno anche in viale de Gasperi e via Voltattorni, le stesse degli anni passati».
Come si delinea la questione a Porto d’Ascoli? «Ho ricevuto qualche telefonata ma nessuno mi ha chiesto gli allacci» Le fa eco Walter Amante, presidente del quartiere di Porto d’Ascoli: «Dovremmo ridiscutere la questione luminarie con il comune, perché dovremo riparlare con Olivieri. Infatti il primo step non è andato bene, sia perché siamo andati lunghi con i tempi, sia perché non si è trovato un’intesa. Alcuni hanno provveduto sporadicamente agli addobbi delle vetrine, ora i commercianti si sentono non trattati in modo adeguato e si vedono chiedere altri soldi: così facendo si penalizza Porto d’Ascoli, faccio un appello per cercare una soluzione».
E poi Amante aggiunge: «Le Associazioni di commercianti si sono attivate, e in alcune vie come presumo via Mare, si stanno organizzando. Io sono stato chiamato dal sindaco per trovare una soluzione, dobbiamo confrontarci con il comitato e ci vedremo con il sindaco martedì».
Infatti, come spiega Davide Portelli dell’associazione PdA Shopping Center «nelle ‘tappe’ del percorso della città di Babbo Natale (casa del Presepe, lago ghiacciato, casa degli elfi, casa di Babbo Natale) le luminarie illumineranno il divertimento di grandi e piccini, ma per le altre zone resta l’incognita».
Se Amante è preoccupato, la Angellotti sottolinea gli sforzi fatti per portare a casa il risultato. Il centro della città sarà addobbato in modo adeguato: gli alberi decorati saranno sette, sei dislocati nelle stesse piazza dell’anno scorso – le piazze Matteotti, Giorgini, San Filippo Neri, Sacconi al Paese Alto, Cristo Re, Salvo d’Acquisto, più uno in più in piazza Montebello.
Conclude la Angellotti: «La corrente c’è in centro per tutti: l’Enel ha confermato un’ora fa. Questo caos viene sì perché ci siamo mossi all’ultimo momento, ma anche perché la situazione è dura. Chi supera questo periodo così difficile è un eroe dal punto di vista commerciale. Comunque pensiamo positivo: domani partono i mercatini in centro in piazza Matteotti, anche loro speranzosi di lavorare un po’, dopo la stagione estiva non molto importante, caratterizzata da un’estrema attenzione al denaro da parte dei consumatori».