SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Litigano all’assemblea sulla sanità a San Pio X. Roberto Giobbi (segretario del circolo centro del Pd) e Alfredo Isopi (presidente del quartiere Marina di Sotto) si sono scontrati con le parole nella tarda serata di giovedì 20 settembre, nel salone della chiesa San Pio X, dove si è svolta l’assemblea pubblica sull’ospedale unico del Piceno, organizzata dalla conferenza dei presidenti dei quartieri.
Ad illustrare con le slides lo stato della sanità delle Marche l’architetto Gino Micozzi. Giobbi è intervenuto un paio di volte per avere chiarimenti su alcuni passaggi di Micozzi. L’articolata illustrazione dell’architetto è andata per le lunghe e Giobbi lo ha interrotto sollecitandolo a sintetizzare, in quanto c’erano cittadini che volevano dire la loro.
A questo punto Isopi e il vice presidente di Marina di Sotto hanno rimbrottato Giobbi perché a loro dire stava disturbando l’assemblea, interessata ad ascoltare le spiegazioni di Micozzi. Gli animi si sono scaldati fino ad arrivare al litigio. E’ a questo punto che il segretario del Pd ha abbandonato la seduta.
Giobbi ha poi voluto chiarire. «Pensavo – ha spiegato – che la riunione fosse stata organizzata per relazionare sugli incontri che i presidenti di quartiere hanno avuto con il sindaco Piunti e il consigliere Urbinati. Invece è stata concessa una tribuna elettorale ad uno (l’architetto Micozzi, ndr) che già avevamo sentito nell’incontro del comitato per il “no” all’ospedale unico (nella parrocchia SS Annunziata, ndr, LEGGI QUI).
Mi sembra scorretto questo modo di fare. Come cittadino fondatore anche di un comitato di quartiere mi sento offeso per come il cittadino viene trattato da chi dovrebbe essere al di sopra delle parti. Sono anche preoccupato che il mio partito tratti con presidenti così partigiani».
L’assemblea è quindi proseguita con gli interventi di alcune persone e l’illustrazione di Giorgio De Vecchis del decreto Balduzzi, secondo il quale a San Benedetto spetta l’ospedale di primo livello e ad Ascoli quello di base (LEGGI QUI).