SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «La macchina s’incaglia nei crateri. Ho rotto la coppa dell’olio e tagliato i freni. Ancora qualche tempo e saremo costretti a ritirare nostro figlio dall’asilo, perché non si riesce più a transitare».
Morena Mandolese, una giovane mamma. Ci ha inviato a verificare lo stato di abbandono di contrada San Giovanni, perché il suo racconto al telefono era parso inverosimile. Il piccolo dorme sul seggiolino, mentre la signora cerca di portare fuori da una delle tante buche la macchina, senza provocare ulteriori danni.
Crateri in contrada San Giovanni, estremo sud del quartiere Agraria. Ultimo lembo di San Benedetto del Tronto, anzi di Porto d’Ascoli. Qualche metro più in giù scorre il fiume Tronto, che segna il confine tra Marche e Abruzzo.
Contrada San Giovanni, terra di confine. O meglio, strada al confine della civiltà. Senza un lampione della pubblica illuminazione, senza asfalto, cosparsa di buche che in alcuni casi sembrano crateri. Marciapiede dove sei? Oltre la strada incuria e degrado nei campi. E Sporcizia. Tanta.
«Io abito là in fondo – ci indica una casa -, con mio marito Simone Ciotti e due figli, uno di 5 anni e mezzo va all’asilo, l’altro di 20 mesi lo tengo con me».
Siamo sulla strada ad osservare, mentre Morena racconta. «Per transitare su questa strada ci vogliono automezzi alti, la mia 500 sportiva tocca sugli spuntoni dei crateri e a volte faccio fatica a proseguire.
Per non parlare del fatto che ho tagliato i cavi dei freni e rotto la coppa dell’olio. I freni erano fuori uso ma non si accendeva la spia in quanto si era interrotto il contatto elettrico. Poteva succedere qualcosa di brutto. Per fortuna se n’è accorto il meccanico. Spendo soldi in continuazione per le riparazioni».
Sempre più difficile uscire con la 500. «La strada è pericolosa, ma il Comune neppure si degna di metterci un po’ di breccia per livellare il fondo sconnesso. Il vice sindaco Andrea Assenti conosce la situazione, ma non fa nulla. Sto pensando di ritirare mio figlio dall’asilo, perché ormai sulla strada non riesco più a circolare, neppure zigzagando tra le buche in quanto stanno dappertutto».
Qualche centinaio di metri più a nord c’è il PortoGrande, a un tiro di schioppo il Bazar dell’Assassino, il Tronto scorre a pochi metri da contrada San Giovanni. Il degrado domina, qui. Al confine con l’Abruzzo.