SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’assessore alla pesca Filippo Olivieri invita con un post i suoi clienti a mangiare pesce fresco della Puglia nel suo ristorante al Parco dei Principi, sul lungomare di Grottammare. Ed è subito polemica. «Un annuncio che ha dell’incredibile. Una mancanza di rispetto verso la marineria di San Benedetto del Tronto ed un’azione contro gli interessi del territorio. Olivieri riconosca la sua incapacità al ruolo e si dimetta», tuona Gianluca Pompei, responsabile pesca e politiche del mare del Pd provinciale.
Ancora Pompei: «In questo caso, la realtà ha superato abbondantemente la fantasia. Siamo rimasti tutti stupiti dal post dell’assessore alla Pesca del Comune di San Benedetto del Tronto, Filippo Olivieri, che invita a cena i clienti del suo hotel per degustare “pesce fresco proveniente direttamente dalla regione Puglia”.
Se l’assessore Filippo Olivieri fosse stato solo un imprenditore capace e stimato qual è, forse non ci sarebbe stato nulla di male nell’annuncio, ma il fatto che egli ricopra l’incarico di assessore alla Pesca di una delle marinerie da sempre più importanti di Europa rende l’invito quanto meno inopportuno, se non inaccettabile».
Insiste l’esponnete del Pd: «Quando si pratica la vita pubblica e ci si appresta a rappresentare gli altri e le categorie, bisogna rinunciare a qualcosa anche della propria vita personale e lavorativa, in un’ottica di bene comune. Da anni in questa città e nella regione Marche si praticano politiche del mare atte a sostenere il consumo di pesce fresco autoctono. Nulla contro la marineria pugliese, ma quella dell’assessore Olivieri è una totale mancanza di rispetto nei confronti della nostra marineria.
Non sono bastate all’assessore le cooperative di fuori città, il suo totale disinteresse per quanto riguarda il dragaggio del porto e per il mercato ittico, la sua incapacità, gravissima, nell’intercettare i 300mila euro messi a disposizione dalla regione Marche per gli interventi sul porto turistico. Ora anche l’invito a consumare pesce pugliese».
La stoccata finale di Pompei: «Dopo tutte queste mancanze, crediamo fortemente che sia arrivato il momento che l’assessore riconosca la sua inadeguatezza al ruolo che riveste e rassegni immediatamente le dimissioni».
Il sig Pompei sembra proprio non abbia dimestichezza con il pesce, eppure rappresenta il suo partito in questo settore. Dite al Sig. Pompei di comprare Cernie, Gamberi Rossi,Aragoste, Dentici ecc. ecc. dai produttori sambenedettesi. Il pesce pugliese è completamente dal nostro. Probabilmente i sinistroidi locali sono a corto di argomenti validi. Un consiglio ai sinistroidi: incaricate qualcuno che ci capisca nel settore, o quanto meno tacete prima di sparare a zero. Chi dovrebbe dimettersi dal suo incarichetto sarebbe proprio il Sig. Pompei. Auguri !