ACQUAVIVA – La comunità di Acquaviva Picena è stata sorteggiata tra le 1889 comunità italiane che venerano San Rocco in tutta Italia ad avere l’onore ed il compito delicato di portare in processione l’11 maggio prossimo la statua di San Rocco venerata in Ceglie Messapica (BR), luogo dove quest’anno si celebrerà l’incontro europeo degli Amici e devoti e di tutte le comunità dove è venerato San Rocco.
La comunità con in testa il parroco, il sindaco, tutta l’amministrazione comunale e i devoti di San Rocco, patrono di Acquaviva Picena, partiranno dunque alla volta della Puglia stimolati e incoraggiati dall’invito di Fratel Costantino, fondatore del sodalizio.
Tutti pronti a vivere questa giornata di fede e fraterna amicizia incentrata sulla preghiera e sulla venerazione di San Rocco.
Buongiorno sono don Alfredo Rosati, il parroco di Acquaviva Picena. In merito alla notizia sopra riportata della nostra partecipazione all’incontro europeo degli amici di S. Rocco, tengo a precisare che il nostro patrono è S. Niccolò e non S. Rocco come erroneamente leggo scritto. Inoltre non ho ricevuto nessuna comunicazione della scelta ricaduta sulla nostra Comunità di portare in processione la statua di S. Rocco, tantomeno di aver aderito all’invito.
INVITO
ASSOCIAZIONE EUROPEA AMICI DI SAN ROCCO ROMA
11 maggio incontro europeo Amici e devoti di San Rocco
Ai gruppi amici di San Rocco ,
Alle confraternite ,
Alle parrocchie ,
Ai presidenti delle province
Ai sindaci ,
È ai devoti tutti di San Rocco .
Oggetto : invito convegno europeo Amici di San Rocco , 11 maggio Ceglie Messapica BR
PELLEGRINI CON SA ROCCO CON GLI OCCHI RIVOLTI A CRISTO GESÙ .
Il pellegrinaggio è una pia pratica che accompagna da sempre la storia della Chiesa: è una forma di preghiera e di conversione personale e comunitaria.
Evoca il nostro cammino sulla terra verso il cielo ( Homo viator) .
Per chi lo intraprende, il pellegrinaggio è sicuramente un “tempo forte ” di rinnovamento, di riscoperta e di valorizzazione della fede, di stupore e di gioia di fronte alle meraviglie della Provvidenza.
Il pellegrinaggio non si conclude con il raggiungimento della meta, ma diventa una tappa per ricaricarsi, per riprendere con nuovo vigore e nuove energie spirituali il dinamismo della quotidianità nella famiglia, nella società, nella nostra stessa associazione e nella Chiesa .
È strumento di evangelizzazione e di impegno nella carità evangelica.
C’è lo insegna in particolare San Rocco con la sua vita affascinante e straordinaria di pellegrino perfetto.
San Rocco, pur collocandosi storicamente nel medioevo, è un giovane a noi contemporaneo, con la sua generosità e la sua spontaneità; col desiderio di una vita autentica, colma di ideali di libertà, di giustizia, di amicizia.
Ciò che contraddistingue il suo pellegrinare è l’umile carità che semina a piene mani lungo il suo passaggio in città e villaggi, lasciando dietro di se l’amore di Dio.
Amici carissimi, come San Rocco intraprendiamo anche noi il nostro pellegrinaggio giungendo nella bella terra di Puglia e nella accogliente ed elevate cittadina di Ceglie Messapica , dove poter rinvigorire la nostra fede, perché il Signore ci dice che la santità è alla portata di chiunque, basta solo essere in sintonia con Dio Amore.
Rivolgo un caro saluto a Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Vincenzo Pisanello che come pastore e padre ci accoglie e ci esorta a vivere in pienezza la nostra fede.
Un saluto ed un grazie al parroco don Lorenzo Elia parroco di San Rocco , all’amministrazione Comunale , al gruppo locale Amici di San Rocco di Ceglie , alle associazioni parrocchiali , ai volontari , e a tutte le persone di buona volontà che renderanno possibile questo nuovo incontro di fraternità e fede nel nome di San Rocco .
Che San Rocco, fulgido esempio di carità dinamica e di coerente fedeltà, attraverso il mio umile servizio di apostolato e la nostra Associazione che porta il suo glorioso nome, possa incoraggiare tanti devoti e cristiani a intraprendere con slancio un percorso di fede, speranza e carità.
Papa Francesco ci ricorda che “Le forme proprie della religiosità popolare includono una relazione personale (…) con Dio, con Gesù Cristo, con Maria, con un santo e nel nostro specifico con San Rocco. L’unica via consiste nell’imparare a incontrarsi con gli altri con l’atteggiamento giusto, apprezzandoli e accettandoli come compagni di strada, senza resistenze interiori. Meglio ancora, si tratta di imparare a scoprire Gesù nel volto degli altri, nella loro voce, nelle loro richieste. È anche imparare a soffrire in un abbraccio con Gesù crocifisso quando subiamo aggressioni , ingiuste o ingratitudini, senza stancarci mai di scegliere la fraternità, la misericordia e la testimonianza del Vangelo .”…ed è proprio questo che Fratel Costantino cerca di farci capire con il rinnovarsi di questi incontri: perciò non restiamo chiusi a questa sua nuovo invito
Vi aspettiamo tutti con gioia e fraterna accoglienza a Ceglie Messapica BR che sarà per un giorno la capitale europea del culto a san Rocco .
I Signori Sindaci e Presidenti delle Provincie portino al seguito fascia e gonfaloni .
Le parrocchie , i gruppi e le confraternite portino le loro insegne .
http://www.amicidisanrocco.it
3386627422 Fratel Constantino
La Segreteria
Associazione europea Amici di San Rocco j