SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Quella pedana si poteva fare? Ci sono le autorizzazioni? Chi le ha rilasciate? Tre domande che ci stanno rivolgendo i lettori di Adriatico 24 Ore, in merito all’occupazione del marciapiede e di un paio di stalli blu davanti alla pizzeria friggitoria “Però”, in via dei Laureati a Porto d’Ascoli.
Per poter rispondere ai lettori ci siamo recati nel locale di via dei Laureati, dove stavano ultimando i lavori per l’apertura stagionale Sara Capecci, Andrea e Cristiano Barassi.
- Da sinistra: Cristiano Barassi, Andrea Barassi, Sara Capecci
Abbiamo chiesto se fosse possibile vedere l’autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico. I commercianti non si sono fatti pregare per mostrarcela. Anzi, ne avevano affisso una copia sulla vetrina.
L’autorizzazione è stata rilasciata il 12 aprile dal Comune di San Benedetto ed è firmata dall’ing. Germano Polidori, dirigente del settore Gestione del territorio e Attività produttive.
Vediamo i passaggi principali: “Si autorizza l’occupazione temporanea di suolo pubblico con pedana, tavoli, sedie e fioriere di delimitazione perimetrale per una superficie effettiva di mq. 34, oltre a mq. 17 di pedana per percorso pedonale esterno, non compatibile ai fini del calcolo Tosap, in via Laureati 39/A, a Capecci Sara legale rappresentante della ditta ‘Capecci Sara & Barassi A. Snc’, titolare dell’esercizio di somministrazione”.
“L’autorizzazione – si legge ancora sull’atto del dirigente – viene concessa dal 13 aprile 2019 fino al 30 settembre 2019… restano escluse e vietate le tipologie di arredo che comportino il configurarsi di una tipologia chiusa. Entro e non oltre il periodo dell’occupazione dovrà essere corrisposta la tassa competente (Tosap, ndr) presso l’ufficio dell’Azienda MultiServizi”.
I pedoni potranno passare sul camminamento della pedana delimitato da paletti e catene bianchi e rossi, con l’accesso dagli scivoli del marciapiede: in pratica dovranno girare intorno allo spazio per i tavolini. Dunque, il locale ha le carte in regola per l’occupazione del suolo pubblico.
Infine una precisazione di Sara Capecci: «L’autorizzazione c’è stata rilasciata in base al Regolamento per l’occupazione del suolo pubblico attualmente in vigore. L’eventuale divieto di mettere le pedane è un’ipotesi per il nuovo Regolamento, di cui leggiamo sui giornali ma ancora non è stato approvato dal Consiglio comunale. Noi abbiamo fatto tutto secondo le normative attuali, difatti paghiamo la Tosap. E a fine settembre smonteremo tutto».