Se ne parla poco, ma il Covid è ancora in circolazione. Cosa ci attende per il prossimo autunno? Le nuove direttive spiegate.
Contemporaneamente alla prossima campagna antinfluenzale per la stagione 2023/24, si annuncia una nuova campagna di vaccinazione contro il COVID-19 con l’introduzione di un innovativo vaccino a base di mRNA e proteine. Si prevede che le dosi saranno disponibili a partire da ottobre. L’obiettivo primario di questa campagna è di proteggere le persone più vulnerabili, come gli anziani, le donne in gravidanza, gli operatori sanitari e coloro affetti da patologie croniche.
I nuovi vaccini
La nuova formulazione dei vaccini, basata su tecnologie di mRNA e proteine, è attualmente in attesa di approvazione da parte dell’EMA e dell’AIFA, prevista per la fine dell’estate. Questi nuovi vaccini dovrebbero essere più efficaci nell’affrontare le varianti del virus e ridurre il rischio di forme gravi di COVID-19.
L’obiettivo principale di questa nuova campagna di vaccinazione è ridurre la mortalità e le forme più gravi di COVID-19 tra le persone più fragili e maggiormente a rischio.
Verrà prestata particolare attenzione alle persone con malattie croniche e patologie preesistenti che potrebbero aumentare il rischio di complicazioni legate al virus.
L’elenco delle persone alle quali è raccomandata la vaccinazione è ampio e piuttosto vario. Si trovano anziani con età pari o superiore a 60 anni, pazienti di strutture per lungodegenza, donne in gravidanza o che abbiano da poco partorito, operatori sanitari e coloro che presentano fragilità a causa di malattie croniche.
In caso di disponibilità limitata di dosi, si darà priorità alla vaccinazione delle persone con età pari o superiore a 80 anni, alle persone con fragilità elevate e agli operatori sanitari. Questo assicura che i gruppi più vulnerabili siano protetti in modo tempestivo e riduce una diffusione capillare del virus.
Le nuove regole per i positivi al COVID-19
A partire dal 7 agosto, una nuova decisione del Consiglio dei Ministri ha stabilito un nuovo approccio nei confronti delle persone risultate positive al COVID-19. Non sarà più necessario isolarsi, ma sarà comunque consigliato restare a casa a coloro che manifestino sintomi. Questo rappresenta un importante cambiamento nell’affrontare la pandemia che per più di due anni ha tenuto sotto scacco il mondo intero.
In caso di positività con presenza di sintomi, si raccomanda sempre l’utilizzo di mascherine chirurgiche o FFP2 quando si entra in contatto con altre persone. Resta ovvio il consiglio del mantenimento di una corretta igiene delle mani, veicolo principale di trasmissione.
È molto importante anche evitare il contatto con le persone più fragili qualora si sospetti di essere positivi o se si hanno avuto contatti con persone positive.
Le persone che sono state in contatto con un paziente positivo al COVID-19 non saranno soggette a restrizioni particolari. Tuttavia, si consiglia di monitorare attentamente l’insorgenza di sintomi e, in caso di comparsa, di sottoporsi al tampone.
