ASCOLI PICENO – Torna ad Ascoli “La Milanesiana” di Elisabetta Sgarbi: il 17 e il 18 luglio due serate al Teatro Ventidio Basso e una mostra alla Sala del Pastorello della Pinacoteca Civica con l’esposizione di due opere del pittore Giovanni Battista Salvi della collezione Cavallini-Sgarbi.
E’ finita la trepidante attesa per la seconda edizione ad Ascoli di questo importante evento culturale a livello nazionale ed internazionale che tocca diverse città come Milano, Venezia, Bormio, Bergamo, Firenze.
Finalmente questa mattina, in conferenza stampa, sono stati presentati gli ospiti e gli eventi di questa celeberrima rassegna culturale e di spettacolo ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, sorella di Vittorio, che fa tappa ad Ascoli Piceno per la seconda volta, dopo “la prima” dell’anno scorso.
«Una importante occasione di visibilità per la città di Ascoli, che così ambisce a diventare palcoscenico internazionale», così ha definito questa iniziativa il Sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, che ha ribadito l’importanza di stimolare lo spirito della ascolanità e la voglia di ripartire per la città, per il suo straordinario bagaglio storico, artistico e culturale.
Fioravanti ha ringraziato anche tutti i soggetti pubblici e privati che hanno partecipato alla organizzazione e promozione dell’evento, la Regione Marche per il supporto e il finanziamento, La Fondazione Carisap per l’importante contributo economico, e il notaio Francesca Filauri, presidente dell’Associazione “Culturalmente Insieme”, che ha portato la Milanesiana ad Ascoli per la prima volta l’anno scorso e che quest’anno è riuscita a bissare.
Francesca Filauri ha spiegato che grazie ai rapporti personali con Elisabetta Sgarbi è stata possibile la candidatura della città di Ascoli Piceno ad ospitare la manifestazione e ha ringraziato l’Amministrazione Comunale, la Regione Marche, la Fondazione Carisap, la segreteria amministrativa e organizzativa della Associazione “Culturalmente Insieme” nella persona della dott.ssa Dolly Tempera, e il vice presidente prof. Stefano Papetti. La dottoressa Filauri ha tenuto inoltre a precisare che anche il Comune di Arquata del Tronto ha partecipato, sostenendo l’iniziativa.
Intervenuto telefonicamente anche il direttore artistico della manifestazione Elisabetta Sgarbi, che ha ricordato che Ascoli è stata scelta per la seconda volta perché è da considerarsi una delle capitali della cultura e dell’arte in Italia ed è giusto che venga valorizzata e fatta conoscere a chi non la conosce. Concetti ribaditi anche dall’Assessore alla Cultura Donatella Ferretti orgogliosa che la Sgarbi abbia identificato nella città marchigiana le caratteristiche peculiari di bellezza artistica, storia e tradizione. La Ferretti ha introdotto anche il tema della Milanesiana 2019 che è “La Speranza”. Quest’anno “La Milanesiana” compie 20 anni (2000- 2019).
Angelo Davide Galeati, Presidente della Fondazione “Carisap” ha ribadito che è essenziale l’attenzione per la cultura nel territorio come elemento di valorizzazione della comunità. “La Fondazione – ha precisato- vuole promuovere e premiare gli eventi di qualità come questo”.
Mentre l’assessore per gli eventi Monia Vallesi si è soffermata sull’appuntamento in Pinacoteca con due dipinti di Giovanni Battista Salvi, detto il Sassoferrato, tratti dalla collezione privata “Cavallini Sgarbi” visitabili dal 18 luglio al 29 settembre
Il programma completo della manifestazione è stato illustrato dal professor Stefano Papetti, direttore dei Musei Ascolani.
Mercoledì 17 luglio alle ore 21,00 al Teatro Ventidio Basso, interverranno l’artista e pittore Tullio Pericoli (originario di Colli del Tronto) che leggerà passi del suo libro e parlerà della sua mostra ancora aperta e visitabile al Palazzo dei Capitani.
Ci sarà poi l’attrice Laura Morante che eseguirà delle letture, seguiranno momenti di musica dal repertorio classico con il violoncellista Lamberto Curtoni e un concerto al pianoforte tra parole e musica del pianista di origini persiane Ramin Bahrami e recitativo di Laura Morante.
Ospite di questa prima serata dedicata al tema della “Speranza” come detto sopra, ci sarà anche la scrittrice Francesca Manfredi, vincitrice del Premio Campiello Opera Prima 2017. La serata sarà introdotta da Stefano Papetti, Francesca Filauri, Elisabetta Sgarbi.
Giovedì 18 luglio alle ore 19,30 ci sarà la inaugurazione della esposizione di due importanti opere pittoriche sacre del Sassoferrato tratte dalla collezione privata Cavallini-Sgarbi allestita a Ro Ferrarese che comprende ben 500 opere. La mostra si intitola: “Giovanni Battista Salvi (Il Sassoferrato) Vergine Madre, Figlia del tuo Figlio)”.
Da ultimo, giovedì 18 luglio, alle ore 21 al Teatro Ventidio Basso, ultima serata sulla “Speranza” con un prologo dello psicologo Paolo Crepet, interverranno anche Vittorio Sgarbi e Piergiorgio Odifreddi che eseguiranno delle letture. Ad introdurre la serata: Stefano Papetti, Francesca Filauri, Elisabetta Sgarbi.
Gli eventi sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti e non necessitano di prenotazione.
(Annalea Vallesi)