SAN BENEDETTO DEL TRONTO – È stata ospite sabato 8 settembre alla Triennale di Milano, al grande evento ‘Il Tempo delle Donne’ organizzato dal Corriere della Sera, la sambenedettese Raffaella Milandri, scrittrice e attivista per i diritti umani. Il suo intervento si è incentrato sulla situazione dei Popoli Indigeni, in particolare sul diritto al rispetto per la cultura di ogni popolo e alla qualità di vita legata al territorio. «Tematiche che in realtà riguardano tutti noi – dice la Milandri- poichè negli ultimi anni abbiamo visto come la salvaguardia dei diritti umani e ambientali siano a rischio per tutti. I Popoli Indigeni sono gli agnelli sacrificali più ‘facili’ da immolare al sistema globale, capitalistico e consumistico; ma, come abbiamo visto anche per il tristemente famoso ponte Morandi a Genova, sono sempre le vite umane a pagare il loro tributo quando soldi e profitti hanno la priorità rispetto alla salvaguardia dell’individuo».

 

La Milandri dopo l’incontro a Milano sarà poi ospite di ‘Agricultura Folignano Green Festival’ con la presentazione del suo ultimo libro ‘Liberi di non comprare’ a cura di Pietro Frenquellucci, organizzata dalla Libreria Rinascita. Tra le ultime recensioni del suo libro si legge: «Comprare? Anche no. Siamo tutti ingranaggi del meccanismo dei consumi che forse momentaneamente ci esalta e nella lunga durata ci schiavizza. Raffaella Milandri, combattiva scrittrice madrina dei popoli indigeni, propone un’altra prospettiva dagli echi pasoliniani in Liberi di non comprare. Un invito alla rivoluzione».

 

La Milandri, recentemente rientrata dalle riserve indiane, sta lavorando ad un reportage che sarà presentato in anteprima a San Benedetto del Tronto in occasione della Giornata Onu delle Nazioni Unite, in collaborazione con l’assessorato alle Pari Opportunità di Antonella Baiocchi.

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