SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Contenzioso casa parcheggio di via Saffi. Il Tar delle Marche chiede al Comune una relazione del dirigente dell’Urbanistica, l’ingegner Germano Polidori. Si profila, dunque, un caso simile a quello del project della Piscina Comunale Gregori: in questo procedimento il Tar ha voluto chiarimenti sulla compatibilità urbanistica proprio dall’ingegner Polidori per la decisione definitiva sul project, che verrà assunta nel dibattimento del 20 febbraio.
Ma torniamo alla casa parcheggio di via Saffi. Si tratta di un immobile di 540 metri quadri in condizioni di degrado, di proprietà comunale, situato tra il parco Saffi e la rivendita di strumenti musicali Giocondi. Il Comune aveva svolto la gara per l’alienazione: fu vinta per 131mila e 625 euro da un privato nel dicembre 2016. Ma l’aggiudicatario non firmò il contratto. Perché? Perché addusse la necessità di avere accesso agli atti di un fabbricato confinante a sud con la casa parcheggio, al fine di verificare l’esistenza di eventuali pregiudizi.
L’ente concede la proroga, ma la pratica resta in stand by, in quanto l’aggiudicatario chiede di potere eseguire la riqualficazione su 586 metri quadri anziché 540. Da qui il contenzioso.
Il dirigente con una determina ha quindi dichiarato l’assegnazione decaduta. E l’immobile è stato incluso nell’elenco 2018-2020 dei beni dismissibili, approvato nel Consiglio sulla finanziaria.
Il privato ha però fatto ricorso al Tar chiedendo l’annullamento degli atti di revoca di Polidori. Con un’ordinanza del 3 dicembre 2018 il Tribunale amminsitrativo di Ancona ha fissato l’udienza di merito al 17 aprile 2019 e chiesto una relazione tecnica al dirigente del Comune, già inviata al Tar.
Un caso che andrà definito in sede di bilancio comunale, in quanto l’amministrazione dovrà chiarire in quale maniera trattare l’immobile che è stato battuto all’asta, ma poi revocata l’aggiudicazione. Il magistrato si pronuncerà nel merito il 17 aprile, ma a quella data il bilancio sarà stato approvato.