Kate contro Camilla: la loro diatriba potrebbe portare Carlo ad abdicare

Da diversi mesi va avanti una diatriba nella Royal Family inglese che vede Kate contro Camilla, e che potrebbe portare Carlo ad abdicare.

Kate contro Camilla
Kate contro Camilla – Adriatico24ore

Kate Middleton e Camilla Parker Bowles non potrebbero essere più diverse, e proprio su questo sta facendo leva il principe William per cercare di portare acqua al suo mulino e convincere finalmente il padre Carlo ad abdicare in suo favore. Ecco cosa sta succedendo.

La crisi della monarchia

La monarchia inglese è una delle istituzioni più antiche della vecchia Europa, e finchè era in vita la compianta Regina Elisabetta II, questa godeva di rispetto e autorevolezza nonostante i vari scricchiolii che ci sono stati nel corso dell’ultimo secolo. Salita al trono giovanissima, Elisabetta II è stata sin da subito una regina molto amata sia dal suo popolo che dai governi degli altri Paesi, che verso di lei hanno sempre avuto un occhio di riguardo e una riverenza particolare.

Complice anche il solito matrimonio con Filippo, Elisabetta II è stata una delle sovrane più popolari di tutta la storia, pur con i suoi alti e bassi, tra cui non si può non nominare “il caso Diana”. Quello è stato forse l’unico caso in cui il popolo ha provato un’antipatia nei confronti della sovrana, schierandosi a totale favore della “principessa triste”. Di tutt’altro impatto è, purtroppo, suo figlio Carlo, salito al trono in successione alla madre.

Carlo III infatti non ha mai goduto del favore del popolo, o almeno non del favore incondizionato e reverenziale di cui godeva Elisabetta. A complicare le cose, anche in questo caso, ci ha pensato Diana, poichè se il popolo era con lei, era automaticamente contro Carlo. Ciliegina sulla torta, Camilla Parker Bowles: ci ha messo anni per essere accettata dalla famiglia reale del suo amato, ma alla fine ce l’ha fatta. Gli inglesi però non dimenticano, e nonostante la storia d’amore tra Carlo e Camilla si può facilmente definire una delle più forti dell’epoca moderna, rimane sempre intaccata dal fantasma di Diana.

Royal Family inglese
Royal Family inglese – Adriatico24ore

Ecco quindi che, accettando la Corona e salendo al trono, Carlo III sta vivendo un momento in cui la solidità della monarchia viene messa in discussione, e la sua autorità sembra perdere di intensità ogni giorno che passa. Questa crisi della monarchia sarebbe risolvibile, secondo metà del Regno Unito, se il neo-sovrano abdicasse in favore di suo figlio William…e di sua moglie Kate! 

La strategia di William

William è da sempre stato il favorito della Regina Elisabetta II. Con lui la regina aveva un legame speciale, e non ha mai nascosto il suo apprezzamento nei confronti del nipote, anche a scapito sia del figlio Carlo che dell’altro nipote, il principe Harry. Allo stesso modo, William è sempre stato molto apprezzato anche dal popolo, che sin dalle sue prime apparizioni pubbliche lo ha accolto con ovazioni, applausi e ampio gradimento.

In modo esattamente opposto al padre, ma perfettamente in linea con la nonna, il matrimonio di William ha suscitato un amore ancora maggiore da parte degli inglesi, e del mondo intero: Kate Middleton è letteralmente venerata da tutti, Carlo compreso. La futura regina è in grado, con la sua eleganza e il suo garbo, di far quasi rivivere lady Diana, e come già detto, gli inglesi non dimenticano!

Kate contro Camilla

Kate Middleton e Camilla
Kate Middleton e Camilla – Adriatico24ore

Nello specifico, attualmente William sta cercando di sfruttare a proprio favore l’alto indice di gradimento della moglie contro quello molto basso della Regina Consorte Camilla, la quale da diversi mesi sta escludendo la famiglia Middleton dalle occasioni ufficiali, preferendo loro i propri figli e i propri parenti, a lungo tenuti a distanza da Elisabetta II. E’ stato così alla messa di Natale, per esempio, e al ricevimento di qualche giorno prima, e questo non è piaciuto agli inglesi. 

Potrebbe essere il giusto pretesto per convincere Carlo ad abdicare?

Impostazioni privacy