SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le scelte dell’amministrazione Piunti sulla ruota panoramica e le Frecce Tricolori sotto esame del presidente degli albergatori Gaetano De Panicis, che preferisce affidarsi a Padre Pio. (LEGGI QUI)
Replica Carmine Chiodi: «Io sono devoto innanzitutto, Padre Pio è nei miei pensieri, ma non mischio il sacro con il profano, al di là delle battute. Questa amministrazione in fatto di promozione e accoglienza ha prodotto grossi sforzi, fin dalla scorsa estate San Benedetto è tornata regina delle Marche, siamo citati sui media come migliore accoglienza.
Non occorre affidarsi alla volontà divina quanto saper produrre e realizzare: con il Dinner in the Sky insieme a grandissime metropoli come Brasilia, Parigi, Hong Kong, Bruxelles, appare oggi San Benedetto del Tronto come location suggestiva della famosa attrazione che sta portando la città al centro del mondo, così come la ruota, con un’eco mediatica enorme grazie al web.
Io non dico che queste idee sono la panacea di tutti i mali, ma una cittadina in movimento, città di turismo, è tornata a essere polo di attrazione baricentrico tra Ancona e Pescara, è tornata in auge, anche nella Regione, in fatto di turismo. Le Frecce Tricolori sono state una piccola chicca, ma hanno avuto un rimbalzo enorme sui media, la location della ruota e della cena tra le stelle proiettata quasi in un tuffo sul mare è pazzesca, si poteva sfruttare anche prima ma nessuno ci aveva mai pensato.
Tutto è migliorabile, ma noi abbiamo basi solide su cui partire e i risultati secondo gli operatori e basandoci su un tempo anche troppo clemente stanno tornando a uguagliare o superare il pre-sisma che ci vedeva in ascesa. Spero che il rimbalzo ci ridarà respiro. Non serve appellarsi al sacro, serve applicarsi con intuito, capacità e anche un pizzico di fortuna».