SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il lungomare di San Benedetto è una delle attrazioni principali della città, che – seppur nella sua versione incompleta (solo il tratto sud è stato completamente riqualificato) – richiama moltissimi visitatori.
Oggi che il sindaco Piunti ha annunciato l’inizio dei lavori dell’ultimo tratto del litorale nord, nei primi mesi del prossimo anno, la memoria corre indietro al 2002, quando il lungomare sud fu progettato dall’amministrazione del sindaco Domenico Martinelli.
A chi venne l’idea del restyling del lungomare di Porto d’Ascoli?
«L’idea – spiega Martinelli – venne al sottoscritto, parlando con l’allora dirigente circa le opere che potevamo mettere in cantiere: mi suggerì di iniziare il restyling del lungomare, e io subito colsi la palla al balzo. Presi subito sul serio la proposta: decidemmo di vendere la farmacia comunale per finanziare il progetto e, ricordo, fummo molto criticati per la vendita. E invece poi tutti hanno cambiato idea: la farmacia è rimasta, gestita anche meglio dai privati».
«Allora – continua Martinelli – il lungomare stesso fu criticato e quando si trattò di iniziare i lavori non si riusciva a trovare un accordo relativo a quale dovesse essere il primo settore da riqualificare. Poiché non ci si metteva d’accordo, decisi io di partire da sud perché Porto d’Ascoli mi sembrava più penalizzato rispetto al centro di San Benedetto, e poi perché era anche più facile da realizzare, in quanto il tratto nord, più antico, presenta dei vincoli e non si può stravolgere».
Qual è stato il ruolo dell’architetto Farnush Davarpanah, compianto dirigente delle amministrazioni Martinelli, Gaspari e Piunti?
«Anche in quel caso ci furono aspre polemiche. Quando diedi l’incarico a lui di progettarlo, fui molto criticato ma io lo ritenevo in gamba. Allora, nel 2002, se si dava un incarico a chi la pensava diversamente da te dal punto di vista politico si suscitavano immediatamente critiche e risentimento. Ma lui era davvero un abile professionista e ha realizzato un bellissimo progetto, sul cui elogio oggi tutti sono unanimi».
Ora sembra che siamo arrivati alla conclusione di tutto il litorale.
«Aspettiamo da 15 anni che venga completato: per ora c’è solo il tratto che abbiamo realizzato noi, il tratto nord è ancora da fare, a parte qualche zona spot. Speriamo bene. Il lungomare per San Benedetto e la sua vocazione turistica all’accoglienza è forse una delle cose più belle che abbiamo, una delle maggiori attrazioni. Ricordo che gli albergatori mi dicevano che c’era chi veniva in città solo per ammirarlo».