SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sentenza Imu zona Brancadoro, il Comune perde un milione, per la precisione un milione e 50mila euro. Un colpo a freddo per l’amministrazione che aveva inserito l’importo tra le previsioni di entrata del bilancio. La questione non sarà all’ordine del giorno nel Consiglio comunale di sabato 29 settembre, quando si discuteranno il Dup e il consolidato di bilancio, ma «se ne parlerà quando tratteremo il consuntivo», ha riferito l’assessore alle finanze Andrea Traini nel corso della commissione bilancio, che si è svolta questo pomeriggio nel Municipio.
La Commissione Tributaria delle Marche il 4 settembre scorso ha accolto il ricorso della Sps Costruzioni, proprietaria di zona Brancadoro. Era stata condannata in primo grado a versare circa un milione 300mila euro di pendenze Imu (LEGGI QUI). Ne verserà circa 300mila. Chiarimenti sul pronunciamento della Tributaria sono stati chiesti dal consigliere Udc Domenico Pellei.
Il dirigente Antonio Rosati ha spiegato che si andrà a perdere un milione e 50mila euro di previsioni di entrata. Sia Pellei sia Giorgio De Vecchis hanno sollevato dubbi sugli esiti di una seconda sentenza, sempre su Zona Brancadoro, con la quale è stata contestata la perizia con cui il Comune nel 2009 ha aumentato il valore dei terreni, portandoli da 5milioni 103mila e 498 euro a 19milioni e 498mila euro. A seguito della rivalutazione l’ente ha richiesto l’Imu maggiorata, con sanzioni e interessi. Ma il 4 settembre la Tributaria ha sentenziato che l’Imu va calcolata con effetto retroattivo su 5milioni e 650mila euro. Insomma, la previsione di entrata si abbassa da circa un milione e 300mila e circa 300mila euro.
Le dolenti note. «Dovremo trovare – il sunto di Rosati – come reperire il milione e 50mila euro, ma dobbiamo tenere conto che il bilancio è ingessato al 95%. Quindi dovremo cercarli tagliando sul 5% che è già una percentuale piccola, oppure prevedere nuove entrate. Ma l’amministrazione non intende aumentare le tasse. Tuttavia, se la società verserà quello che deve al Comune sarà un buon risultato».
Secondo quanto sostenuto da Pellei e De Vecchis la sentenza che boccia la perizia di rivalutazione di zona Brancadoro, potrebbe estendersi a tutti i terreni agricoli. Sarebbe una mazzata per le casse comunali che non potrebbero più contare sulle previsioni di entrata iscritte in bilancio.
«Le previsioni stimate sull’Imu incidono sulle entrate. E’ il caso che l’ente proceda con valutazioni attendibili dei lotti per avere un quadro definito della situazione», il consiglio finale di Pellei.
L’amministrazione comunale tenterà la carta del ricorso in Cassazione.