SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Negli ultimi giorni si sono susseguite diverse polemiche sul lavoro nel settore stagionale. La Filcams Cgil e Flai Cgil hanno scelto in tal senso di lanciare una iniziativa pubblica, nell’ambito della campagna stagionale “Backstage”, dedicata ai lavoratori del turismo, promossa dalla Filcams-Cgil, ed estendendo il ragionamento ai diritti di chi i prodotti alimentare li coltiva e trasforma, insieme alla Flai Cgil.
Sabato 27 luglio sul lungomare di San Benedetto del Tronto si è svolto un volantinaggio diretto ai lavoratori stagionali, ma anche agli utenti, per far loro conoscere i diritti, non sempre rispettati, di chi lavora nei settori stagionali, dal produttore sino alla spiaggia. A seguire, alle ore 11.00 all’inizio del Lungomare Nord, vicino alla statua “lavorare lavorare” si è tenuta l’iniziativa pubblica, “Lavorare lavorare lavorare? Si, ma con i diritti, e il rumore del mare. Dal produttore sino alla spiaggia”.
Una tavola rotonda con esponenti della Filcams Cgil Nazionale e della Flai Cgil Nazionale, ma sono state invitate anche le associazioni datoriali a confrontarsi. La filiera stagionale sta a cuore ai sindacati così come i lavoratori dei settori coinvolti abbiano i propri diritti riconosciuti. A tal proposito sono state invitate Confartigianato, CNA, Confcommercio e la Confesercenti. A moderare il dibattito il giornalista de Il Manifesto Mario Di Vito.
«Una iniziativa importante – dice Luana Agostini, Segretaria Generale della Filcams Cgil AP- che rientra nel percorso che come Filcams abbiamo lanciato con la campagna per i lavoratori del turismo “Backstage”. Si tratta di un momento di discussione importante per far conoscere le difficoltà dei lavoratori e confrontarci su come superarli. Speriamo nella partecipazione di tutte le associazioni invitate, anche perché sarebbe una ottima occasione per iniziare un ragionamento sulla possibilità di contrattazione secondo livello territoriale e lanciare una piattaforma per una offerta integrata con filiera agro-alimentare, e del turismo costiero, culturale e sportivo».
«Vogliamo entrare nel merito delle questioni -aggiunge Daniele Lanni, Segretario Generale Flai/Nidil Cgil AP – e affrontare le polemiche che hanno caratterizzato questi giorni. Crediamo che ci sia una interconnessione fondamentale tra i lavoratori che raccolgono o pescano i nostri prodotti, sino ad arrivare a quelli che li trasformano, per arrivare al settore che li commercializza, anche sulle nostre spiagge. Questa è la filiera i cui lavoratori devono essere garantiti, e noi come Flai Cgil siamo al lavoro per questo».
«Una iniziativa importante – conclude Barbara Nicolai, Segretaria Generale della CGIL Ascoli Piceno- che tutta la Camera del Lavoro di Ascoli Piceno supporta, per terminare le polemiche stampa e iniziare invece un confronto per dare ai lavoratori dei settori che muovono la filiera agri-turistica i diritti che meritano e in che questo territorio alcune volte finiscono in secondo piano. Speriamo che l’occasione sia propizia per avviare un confronto con le associazioni datoriali positivo, che metta al centro la dignità e la sicurezza dei lavoratori di questi settori, immaginando una economia integrata nel territorio. La CGIL in questo senso c’è e ci sarà».