Vaccino anti-infarto: la risposta della scienza al colesterolo cattivo

Se soffri di colesterolo cattivo, dovresti sapere che con il vaccino anti-infarto scongiuri ictus, trombosi e tanti altri problemi!

Vaccino anti infarto
Vaccino anti infarto – Adriatico24ore.it

Il colesterolo cattivo è la croce di moltissime persone, che soprattutto temono per la loro salute cardiaca, cerebrale e sanguigna. Con il vaccino anti-infarto però si può stare più tranquilli, lo dice la scienza. Ecco cosa fa e chi può farlo.

Vaccino anti-infarto

Il colesterolo cattivo è la principale causa di morte a livello mondiale, poichè causa complicanze nelle malattie cardiovascolari, che in numero di decessi annuali superano di gran lunga tutti i tumori messi insieme. Si cercava una risposta efficace da tempo, ma solamente durante il periodo del Covid, ossia quando gli scienziati hanno capito come interferire con le proteine che causano malattie letali, che i ricercatori hanno sintetizzato una molecola capace di ridurre i livelli della proteine che provoca il colesterolo. Questo permette al fegato di assorbire meglio il colesterolo cattivo, facendolo scomparire dal sangue.

Questo farmaco in Italia si chiama Leqvio, e servono solamente due iniezioni l’anno per scongiurare il rischio di infarti, ictus e trombosi nei soggetti a rischio. Il vaccino anti-infarto ha alla base un principio attivo di nome Inclisiran, che viene iniettato per via sottocutanea. Se soffri di ipercolesterolemia primaria o secondaria e i farmaci che assumi non hanno più alcun effetto, oppure sei intollerante ai farmaci adatti a contrastare il colesterolo, questo vaccino fa proprio al caso tuo.

L’efficacia della cura

Addio ictus e trombosi
Addio ictus e trombosi – Adriatico24ore

La molecola Inclisiran è stata approvata nel 2021 dall’EMA e a inizio 2024 dall’AIFA, e finora ha mostrato risultati più che positivi: i pazienti che nonostante la dose massima dei farmaci disponibili contro il colesterolo non riuscivano ad abbassarne i livelli, nei primi due mesi dopo il vaccino hanno mostrato una riduzione del 50% dei livelli di colesterolo nel sangue. Questa percentuale è andata aumentando nei mesi successivi, e il fatto che basti una puntura ogni 6 mesi per combattere il colesterolo, migliora sensibilmente anche la qualità di vita dei soggetti che ne soffrono, che non devono più assumere pillole quotidianamente.

Ad oggi non sono emersi effetti collaterali, ma i medici specificano che il vaccino da solo non basta: serve fare attenzione all’alimentazione (che deve essere ricca di vegetali e povera di grassi). Questo vaccino rappresenta un traguardo enorme nella lotta al colesterolo, che solo nel 2022 ha causato più di 50.000 decessi. Ad oggi l’Inclisiran è considerato “l’unica e concreta opportunità per prevenire la complicanza più grave dell’ipercolesterolemia”. Insomma, siamo davanti ad una vera e propria svolta in campo medico!

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