Questi movimenti sul conto fanno insospettire il fisco, attenzione a quello che fai o sono guai

Nell’ultimo periodo è diventato rischioso anche movimentare i soldi sul conto in banca. Ecco a cosa stare attenti.

Movimenti sul conto
Movimenti sul conto – Adriatico24ore.it

I controlli del fisco sono sempre più ricorrenti e bastano davvero pochi semplici movimenti per allertarlo. Magari no è stato commesso nessun illecito, ma i controlli approfonditi sono senza dubbio una questione noiosa per qualsiasi cittadino. Vediamo allora a cosa prestare attenzione per non allertare il fisco.

Movimenti sul conto che allertano il fisco

Ogni giorno vengono effettuate migliaia di operazioni sui vari conti bancari dei cittadini italiani. La maggior parte di loro non lo sa, ma delle operazioni semplicissime possono far scattare i controlli da parte del fisco, che magari non vede di buon occhio questo o quel comportamento.

Controlli
Controlli

Ovviamente il primo segnale di allerta è la movimentazione di somme di denaro troppo alte rispetto a quelle indicate in fase di dichiarazione dei redditi. In questo caso è facile pensare che sia “sfuggito” qualche introito da dichiarare. Per una simile situazione, l’Agenzia delle Entrate può arrivare a notificare un atto impositivo, che prevede un pagamento da parte dal contribuente. Qualora questo si rifiutasse, potrà presentarsi in tribunale per contestare l’avviso ricevuto.

A cosa stare attenti

Così come le movimentazioni sul conto, anche uno stile di vita al di sopra delle proprie possibilità economiche può destare non pochi sospetti. Nella vita di tutti i giorni, complici anche social network e comunicazioni smart, non è difficile tracciare il profilo di qualcuno, valutare quanto spende per una vacanza o per una macchina. Questo tipo di verifiche viene effettuato su tutti i contribuenti, siano essi dipendenti che liberi professionisti.

Attenzione quindi alla frequenza e all’entità dei bonifici, anche in famiglia e tra coniugi, troppe movimentazioni possono far incuriosire il fisco. La legge prevede che, qualora un genitore decidesse di cedere dei soldi al proprio figlio a titolo di regalo, dovrebbe farlo anche per mezzo di una dichiarazione cartacea.

Come comportarsi
Come comportarsi

I versamenti in contanti sono sicuramente le movimentazioni più controllate. Il motivo è semplice da intuire, il contante non è tracciabile e un contribuente che versa ingenti somme di contanti può far scattare i controlli per valutare eventuali proventi illeciti.

Meno problemi invece per quanto riguarda i prelievi, a meno che non si sfiorino soglie che si aggirano attorno ai 10.000 Euro.

Per non destare sospetti anche se si è nella ragione, quindi, è bene stare attenti alle movimentazioni bancarie e in contanti. Nonostante non si abbia nulla da nascondere, in questo periodo gli accertamenti fiscali non mancano, quindi meglio prendere precauzioni che trovarsi invischiati in burocrazie delle quali chiunque farebbe a meno.

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