Fisco, via all’accesso diretto ai conti e pignoramento telematico: ecco come proteggersi

Ci sono interessanti novità che saranno introdotte con la prossima Manovra di Bilancio 2024: l’Agenzia delle Entrate potrà accedere direttamente ai conti, verificarne la disponibilità e procedere con il pignoramento telematico.

Agenzia delle entrate
Agenzia delle entrate – Adriatico24ore.it

Nel caso in cui il contribuente/debitore dovesse vantare crediti, l’agente procede a notificare al terzo l’ordine di pagamento. Il Fisco potrà accedere direttamente ai conti correnti dei contribuenti debitori, potrà verificarne le disponibilità e, successivamente, procedere con il pignoramento telematico. Si tratta di una novità inserita nell’ultima bozza della Legge di Bilancio 2024.

Fisco potrà accedere direttamente ai conti correnti dei contribuenti/debitori

Una delle novità inserite nella prossima Manovra di Bilancio 2024 riguarda la possibilità per il Fisco di accedere direttamente ai conti correnti, per verificarne la disponibilità, prima di effettuare un pignoramento. Tramite un

“collegamento telematico diretto, alle informazioni relative alle disponibilità giacenti”

il Fisco può espletare i controlli in fase stragiudiziale sui conti. In una prima fase l’Agente per la Riscossione esattoriale accede al conto corrente con collegamento telematico per verificare se vi sono somme sufficienti a giustificare il prelievo.

La seconda fase consiste nel pignoramento vero e proprio, che si svolge senza alcuna attività in tribunale, con un ordine alla banca di stornare le somme dal conto corrente del contribuente/debitore a quello del Fisco, dando comunicazione al primo solo 30 giorni prima.

I crediti del debitore

Nel caso in cui le attività di controllo dovessero far emergere dei crediti vantati dal debitore/contribuente, l’agente dovrà inviare una notifica telematica al terzo. La notifica dell’ordine di pagamento viene effettuata anche al soggetto debitore, ma c’è un limite temporale massimo di non oltre 30 giorni dalla notifica al terzo soggetto.

Le specifiche tecniche demandate al Tesoro

Le specifiche tecniche per accedere alle informazioni sono definite dal decreto del ministero del Tesoro, una volta sentite il gruppo postale, l’Abi e l’Associazione italiana dei prestatori servizi di pagamento. A questi si aggiunge anche l’obbligo di sentire il Garante per la protezione dei dati personali. Il Tesoro avrà la finalità di elaborare le

“specifiche modalità informatiche”

con cui va notificato telematicamente l’ordine di pagamento.

controllo conto corrente
controllo conto corrente – Adriatico24ore.it

Come proteggersi dal prelievo sul conto corrente?

La norma inserita nella Manovra di Bilancio prevede una serie di tutele per i soggetti contribuenti, a partire da una serie di misure di garanzia volte a tutelare i diritti e le libertà degli interessati. Per dare attuazione a tale normativa è necessario un successivo decreto del ministero del Tesoro, che dovrà consultare l’Abi ed il Garante della protezione dei dati personali.

 

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