SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Accogliere perché prima o poi tutti noi abbiamo bisogno di accoglienza e solidarietà. Accogliere come risposta concreta alla “perdita di senso” che sempre più spesso affiora nelle nostre vite. “Accogliere”, semplicemente, per vivere più felici». Questo è il messaggio che l’associazione di famiglie affidatarie “Rete Solidale Ambito 21” vuole rilanciare nell’incontro pubblico, patrocinato dall’Ambito Territoriale Sociale 21 di San Benedetto del Tronto, organizzato per il 5 Gennaio presso Kabina Welcome a Porto D’Ascoli, con la partecipazione del Professor Roberto Mancini e della Dottoressa Fania Lucci.

 

L’incontro, al quale seguiranno cena e giochi natalizi, si aprirà alle 18,30 con gli interventi dei due principali relatori ed, a seguire, con alcune testimonianze di famiglie affidatarie tra le quali Betty e Andrea Consorti della casa famiglia Naim. L’associazione Rete Solidale Ambito 21, nata nel nostro comprensorio nel 2014 per difendere i diritti dei minori in affido ed alle relative famiglie affidatarie, intende così promuovere la pratica dell’affido familiare e più in generale dell’accoglienza per dare risposta alla domanda di molti minori, italiani e stranieri, privi temporaneamente o definitivamente di una famiglia in grado di offrire loro assistenza e amore, sono destinati a comunità di accoglienza che oltre a non rappresentare la risposta migliore per le loro esigenze, rappresentano anche un costo economico oramai insostenibile per i nostri Comuni.

L’incontro sarà pertanto l’occasione per informarsi ed avvicinarsi a questa importante pratica di accoglienza, che può avere anche un carattere occasionale e parziale e, con il sostegno delle Istituzioni locali e dell’associazione, può essere praticata da ogni famiglia o anche da single.

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