ASCOLI PICENO – Sono state avvertite distintamente
anche ad Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Macerata e Ancona le due
scosse principali (magnitudo 4.1 e 3.2) della sequenza sismica
in corso nel Centro Italia, dove comunque non vengono segnalati
al momento danni.
Sul suo profilo Facebook, il geologo Emanuele Tondi
dell’Universita’ degli studi di Camerino (Macerata) afferma: “La
zona epicentrale e’ sempre quella della sequenza sismica iniziata
tre anni fa.
La zona di faglia e’ quindi ancora quella del Monte
Vettore-Monte Bove. Si tratta di una ripresa della sequenza,
sempre possibile e che non era per nulla terminata.
Negli ultimi tre mesi si sono verificati numerosi terremoti, anche se molti
non li abbiamo percepiti. Purtroppo, la zona destabilizzata e’
molto grande e la sequenza di aftershocks lunga”.