Ti sei mai chiesto perchè i cani scodinzolano? Un team di esperti ha cercato di capirlo, e la spiegazione è inimmaginabile.
I cani hanno il proprio modo di farsi capire, e con i loro atteggiamenti, con lo sguardo e con il loro comportamento riescono a comunicare spesso meglio di quanto facciano gli uomini a parole. Cosa vuol dire però quando scodinzolano? Vediamo insieme cosa hanno scoperto gli esperti.
Perchè i cani scodinzolano?
Questa domanda, che può sembrare banale, è alla base di uno studio portato avanti da un team di esperti coordinati dal professor Andrea Ravignani (Università Sapienza di Roma), e che ha visto lavorare insieme gli scienziati di Torino, Vienna e Nimega.
L’opinione comune ci ha insegnato a credere che quando un cane scodinzola è perchè vuole esprimere la sua felicità, ma le tesi avanzate dagli studiosi non potrebbero essere più distanti da questa credenza. Lo studio scientifico, apparso sulla rivista Biology Letters, prende in considerazione le pubblicazioni precedenti sull’argomento, e cerca di risalire al motivo primordiale che ha spinto i cani a scodinzolare, migliaia di anni fa.
Le ipotesi degli studiosi
Dallo studio sono emerse due ipotesi principali. Entrambe partono dal presupposto che lo scodinzolio abbia a che fare con l’addomesticamento del cane, e che quindi sia successivo al momento in cui l’animale è entrato all’interno delle abitazioni degli uomini. Da qui si diramano le due ipotesi. La prima viene definita “sindrome da addomesticamento” e include lo scodinzolio in un gruppo di comportamenti sviluppati dal cane verso l’essere umano, come ad esempio la docilità e la cordialità.
Alla base di questa ipotesi c’è la possibilità che l’addomesticamento abbia potuto innescare dei cambiamenti nell’animale sia a livello comportamentale, che a livello anatomico (il che spiegherebbe come mai i cani addomesticati scodinzolano di più dei cani randagi). A supportare questa tesi ci sono studi precedenti sulle volpi, che non escludono un legame genetico tra docilità e anatomia della coda.
La seconda ipotesi è quella dello “scodinzolio ritmico addomesticato”, secondo cui l’uomo potrebbe aver selezionato in modo più o meno mirato e consapevole, lo scodinzolio del cane perchè affascinato dal movimento rapido della coda. Questa ipotesi è supportata da alcuni studi neuroscientifici, che hanno provato il gradimento degli stimoli ritmici da parte del cervello umano, tra cui rientra anche il movimento della coda dei cani.
Questa ipotesi spiegherebbe perchè i cani usano lo scodinzolio principalmente nelle interazioni con l’uomo, e fornisce un’interessante chiave di lettura alla natura dello scodinzolio. Da questo studio quindi, quello che è emerso e che sicuramente andrà approfondito, è il rapporto di influenza che l’uomo ha avuto sullo sviluppo di questo comportamento nel cane. Inoltre, andrà approfondita la ricerca della storia evolutiva di questo comportamento, per capire meglio la natura dei nostri animali domestici preferiti.
