Donazione da nonni a nipoti: attento a non fare questi errori

Donazione da nonni a nipoti: ci sono degli errori da non fare per evitare di incorrere in controlli da parte del Fisco, eccoli.

Donazione da nonni a nipoti
Donazione da nonni a nipoti – Adriatico24ore

Quando si fa una donazione c’è un grosso rischio di commettere un illecito se si sbaglia la causale. Ecco a cosa bisogna fare attenzione e come fare per donare correttamente una somma di denaro, senza incappare nei controlli del Fisco.

Donazione da nonni a nipoti

Quando si invecchia e si ha la possibilità di aiutare i propri figli e i propri nipoti a livello economico, la donazione è sicuramente un metodo da prendere in considerazione. Infatti, la legge italiana prevede la donazione come forma di passaggio di proprietà di un bene o di una somma di denaro, ma bisogna fare attenzione a rispettare le regole. Se si sbaglia qualcosa infatti, si rischia di commettere un illecito e di far scattare i controlli da parte del Fisco sull’operazione che si sta facendo. Si rischia anche una multa in determinati casi, ecco perchè è importante conoscere gli errori da non fare quando si vogliono donare soldi.

La prima cosa da fare è usare un sistema traccia valute per la donazione, e non usare i contanti. Se la somma da donare è particolarmente consistente, è necessario anche un atto notarile che la registri e la renda valida a tutti gli effetti. Per questo, prima di procedere con la donazione è essenziale capire se questa deve essere fatta tramite un semplice bonifico o tramite un atto pubblico (con relativa imposta da pagare). Le aliquote di imposta variano in base all’importo da donare: il 4% sul valore eccedente 1 milione di euro e si dona ad un coniuge o a parenti in linea diretta, il 6% sul valore eccedente i 100.000 euro a sorelle o fratelli, il 6% sul totale per le donazioni ai parenti fino al quarto grado. Infine, se si vuole donare a chiunque altro, si deve pagare l’8% del totale.

Gli errori da non fare

Gli errori da non fare
Gli errori da non fare – Adriatico24ore

Come abbiamo visto dunque, il primo errore da non commettere è fare la donazione in contanti, e il secondo è pagare l’imposta corretta. Nel caso di una donazione da nonni a nipoti, quindi, questa ammonterà al 6% del totale donato. Bisogna fare molta attenzione anche alla causale del bonifico, nel caso in cui non si ricorra ad un atto pubblico e ad un notaio.

Infatti, per non rischiare di incappare in controlli da parte del Fisco la dicitura corretta da inserire è “Regalia in favore di …” seguita da nome e cognome del beneficiario della donazione. Il bonifico si considera ancora più completo e estraneo ad ogni tipo di sotterfugio se nella causale si indica anche l’occasione in cui vengono donati i soldi (per esempio per un regalo di compleanno, per un matrimonio, una cresima, ecc.), sempre specificando il nome e il cognome del beneficiario.

Impostazioni privacy