SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dehors. «Aspettiamo che l’amministrazione comunale convochi le associazioni di categoria per sapere come intende procedere con il nuovo regolamento per l’occupazione del suolo pubblico», tuona Sandro Assenti, presidente interprovinciale Ascoli-Fermo di Confesercenti. «Noi sappiamo che la Soprintendenza – dice Assenti – ha messo i paletti sui dehors del centro storico, ma nell’elaborato che stanno portando avanti gli uffici ci sono restrizioni in eccesso. Temiamo che siano volontà politica dell’ente queste ulteriori limitazioni».
Ancora Assenti: «Venerdì 5 ottobre parteciperò alla seduta della commissione congiunta urbanistica e attività produttive, per vedere come l’ente sta portando avanti il documento, auspicando che qualche consigliere chieda chiarimenti, visto che come cittadino posso solo ascoltare».
La bozza del regolamento aumenta a un metro e mezzo lo spazio dei marciapiedi che le pedane devono lasciare libero «ma la legge italiana prevede un metro. Inoltre, la profondità dei gazebo la vogliono restringere a tre metri».
Confesercenti chiede di poter estendere la profondità massima dei dehors fino a sei metri. E fino a sette metri in caso siano presenti arbusti o arredi. Ciò anche nel caso in cui, per la particolare conformazione della strada e dei marciapiedi o la presenza di arbusti, di aiuole o elementi di arredo urbano, l’occupazione di suolo pubblico debba posizionarsi non in aderenza al fabbricato ove è posta l’attività.
Insiste Assenti: «Va tolto l’intero comma sul divieto di installazione dei dehors sugli stalli di sosta, come del resto previsto dall’attuale regolamento. Tutte queste restrizioni sono state dettate dalla Soprintendenza? Noi pensiamo siano una scelta amministrativa».
Il Comune il 14 agosto ha scritto alla Soprintendenza delle Marche in merito all’iter che gli uffici stanno seguendo per arrivare all’approvazione del regolamento per l’occupazione del suolo pubblico. Lo ha riferito l’assessore Filippo Olivieri nel corso del Consiglio comunale di sabato 29 settembre (LEGGI QUI).
L’assessore ha specificato che «la nota del 30 aprile di Confesercenti sembra voler confermare in toto quanto già previsto dal regolamento in essere, non risultando pertanto propositiva al raggiungimento degli obiettivi esposti, ovvero la stesura di una normativa con l’ente preposto alla salvaguardia del patrimonio storico, architettonico e paesaggistico».
Venerdì 5 ottobre alle ore 18.30 si svolgerà la seduta della commissione congiunta Pianificazione territoriale e Attività produttive, sul regolamento per l’occupazione del suolo pubblico. Sarà l’occasione per avere chiarimenti.