SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Esulta il consigliere comunale Stefano Muzi: «La Città di San Benedetto del Tronto, sotto la gestione Piunti – Tassotti, sta diventando una realtà attrattiva non soltanto per concerti di alto livello qualitativo, come quelli di Fabrizio Moro, Ermal Meta, Giuliano Palma e quello dei Subsonica, previsto per il prossimo 9 Agosto, ma si sta affermando sempre più come punto di riferimento per vere e proprie anteprime dei tour musicali dei cantanti, le cosiddette date zero».

 

Continua Muzi: «La calda accoglienza, abbinata ad un’ottimale acustica delle strutture, prima fra tutte quella del Palariviera, permetterà nel giro di neanche sei mesi di ospitare, con grande successo, una serie di artisti davvero notevoli, come la nota cantante milanese Malika Ayane, recatasi in riviera il 4 Novembre 2018, oppure il gruppo pop – rock trentennale dei Tiromancino, arrivati in città a metà gennaio 2019».

 

Dice ancora il consigliere di Forza Italia: «Per il prossimo 19 Marzo è prevista l’anteprima del concerto dei Bowland, band emergente, dal genere elettronico, venuta alla ribalta dal programma televisivo “X Factor”; il 3 Aprile 2019 sarà la volta di Enrico Nigiotti, musicista rivelazione, reduce dalla buona perfomance canora a Sanremo. La grande cantautrice Fiorella Mannoia ha scelto, invece, San Benedetto per esibirsi ed iniziare il proprio tour il 2 di Maggio 2019. Da ricordare anche la data zero di Riki Marcuzzo, cantante lanciato dal talent show “Amici”, che si è esibito nella propria data zero nel Novembre del 2017, sempre al Palariviera».

 

La grande musica. «Un calendario fittissimo di esibizioni musicali, il quale sarà ulteriormente impreziosito dal concerto della PFM, che farà tappa in riviera il 12 aprile 2019. E’ sotto gli occhi di tutti che San Benedetto stia diventando un polo del turismo concertistico, ed è necessario continuare ad adoperarsi per investire su questo filone. Dopo Roma la nostra città è quella del Centro Italia in cui dal Novembre 2018 al Maggio 2019 si svolgeranno il maggior numero di anteprime di eventi musicali di un certo calibro. Un vanto per San Benedetto – conclude Stefano Muzi – che deve coltivare questa tendenza positiva non di certo casuale».

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