Bonus mamme lavoratrici 2024: più soldi per le mamme da gennaio

Se sei una mamma a gennaio avrai più soldi in busta paga grazie al bonus mamme lavoratrici 2024. Ecco come funziona e chi può chiederlo.

Bonus mamme lavoratrici 2024
Bonus mamme lavoratrici 2024 – Adriatico24ore

Il bonus mamme lavoratrici 2024 è una decontribuzione contenuta nella nuova manovra, che porterà più soldi in busta paga alle mamme lavoratrici. Vediamo insieme come funziona, chi può richiederlo e quando arriveranno i primi pagamenti.

Bonus mamme lavoratrici 2024

Il bonus mamme lavoratrici 2024 è un bonus che viene pagato direttamente in busta paga, e che è volto a sostenere le mamme che lavorano. Si tratta di un esonero totale della quota di contribuzione a carico delle mamme lavoratrici che hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato e almeno due figli. Il bonus rimarrà attivo fino al 2026 compreso, e sarà un aiuto concreto a tutte quelle mamme che lavorano e hanno una famiglia numerosa.

Il bonus funziona come una decontribuzione, ossia i contributi previdenziali a carico della mamma lavoratrice, invece che essere pagati da lei, verranno pagati dall’INPS, fino al diciottesimo anno di età del figlio minore. Questa misura è stata inserita nella nuova legge di bilancio 2024, e prevede una contribuzione diversa in base al numero di figli: per le mamme con almeno due figli il bonus sarà valido solo per il 2024, mentre per chi ha tre figli la decontribuzione arriverà fino a 3.000 euro annui fino al 2026.

Mamma lavoratrice due figli
Mamma lavoratrice due figli – Adriatico24ore

Come funziona il bonus

Per ricevere il bonus non si deve fare alcuna domanda, in quanto è un bonus che scatta in automatico e appare direttamente in busta paga, che risulterà più alta. Il bonus verrà concesso a tutte le mamme lavoratrici con contratto a tempo indeterminato che abbiano almeno due figli, e riguarderà, come già anticipato, gli anni 2024, 2025 e 2026. In busta paga il bonus si manifesterà con aumenti a che arriveranno fino a 140 euro al mese, pari a circa 1700 euro netti all’anno.

Ai fini dell’inclusione nel bonus non è importante che si lavori nel pubblico o nel privato, l’importante è che si abbia un contratto a tempo indeterminato, anche part-time. Purtroppo, da questo bonus rimangono escluse le mamme di un figlio unico, le lavoratrici domestiche, le pensionate, le mamme lavoratrici a tempo determinato, le libere professioniste, le disoccupate e le collaboratrici occasionali.

Mamma che lavora
Mamma che lavora – Adriatico24ore

Come già riportato, se si hanno due figli il bonus sarà valido solo per il 2024, e solamente fino al decimo anno di età del figlio più piccolo, mentre le mamme che hanno tre o più figli avranno diritto al bonus fino al 2026, solamente se almeno uno dei figli è ancora minorenne. La quota di contributi previdenziali a carico del lavoratori equivale al 9,19% della RAL, ossia dell’imponibile previdenziale, e sarà pagata interamente dall’INPS per le mamme che rientrano tra le beneficiarie di questo bonus.

Il bonus sarà effettivo già a partire dal mese di gennaio 2024, in modo del tutto automatico, e sarà effettivo fino alla fine del 2026, solamente se tutti i requisiti per averlo rimarranno validi.

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