SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si rinnovano le commissioni consiliari. Pasqualino Marzonetti del gruppo misto non accetta il metodo utilizzato dal capogruppo Rosaria Falco. «La capogruppo – dice Marzonetti – mi ha telefonato per comunicarmi che il gruppo misto mi ha inserito nelle commissioni cultura e sociale. Una decisione unilaterale, senza confronto.
Alle mie rimostranze mi ha liquidato asserendo che lei, Marco Curzi e Bruno Gabrielli rappresntano la maggioranza del gruppo misto e in democrazia decide la maggioranza. Da lei non me lo sarei aspettato. Infatti, ho letto che si era lamentata per essere stata zittita in quanto voce minoritaria della maggioranza Piunti».
«Sono mortificato – continua Marzonetti – nel prendere atto che alcune scelte non siano state valutate e condivise in mia presenza. La mia mancata partecipazione circa le scelte prese dal gruppo misto mi induce a pensare che la democrazia possa essere difesa a giorni alterni. Chiedo a Giovanni Chiarini, nella sua figura di presidente del Consiglio e a tutti i colleghi consiglieri, di tutelare non Marzonetti, ma il principio di massima democrazia, inerente la partecipazione e la libera espressione di pensiero che sono alla base del ruolo di consigliere comunale».
«Per me non è importante di quali commissioni fare parte (anzi, cultura e sociale le ritengo valide), né mi interessa il gettone di presenza: partecipo a tutte le commissioni ogni volta che gli impegni me lo permettono. Assume invece una rilevanza negativa – l’amara conclusione – che sia stato utilizzato un metodo lontano dalla condivisione delle sclte, lontano dalla democrazia».