Il forte caldo può incidere sul nostro organismo arrivando a causare un ictus da colpo di calore: tutto sui sintomi da non sottovalutare.
L’umidità e il caldo che segnano ogni giorno dell’estate possono avere una fortissima incidenza sul nostro organismo. Da tempo, ormai, sentiamo parlare del classico colpo di calore e proprio questo può portare ad un ictus.
L’ictus cerebrale, infatti, può derivare anche dalle altissime temperature che vanno a circondare le persone. A rischio sono le persone più fragili ma c’è una probabilità di rischio anche nelle persone sane. Bisogna, quindi, stare molto attenti quando sia la temperatura esterna che quella corporea presentano un alto grado. A maggior ragione se siamo impegnati in attività che richiedono un certo sforzo fisico.
Per evitare tale scenario, dunque, dobbiamo essere bravi a cogliere i sintomi che precedono l’ictus. Questi sono assolutamente da non sottovalutare e portano ad intervenire tempestivamente così da non innescare conseguenza ancora più gravi.
I sintomi da non sottovalutare per l’ictus da colpo di caldo
L’ictus, come molti sapranno, arriva a seguito di un’alterazione dell’afflusso sanguigno al cervello che va a sancire la morte delle cellule cerebrali. Questo può essere emorragico, che deriva dal sanguinamento o dall’emorragia cerebrale, oppure ischemico a seguito della mancanza del flusso di sangue. In genere, arriva con l’età avanzata ma, ora, anche il colpo di caldo può generare tale situazione, l’alta temperatura, così come l’umidità, è considerata come un fattore di rischio.
Dato il periodo estivo, dunque, è importante andare a considerare anche il più minimo segnale che parte dal nostro corpo. In questo caso, i sintomi che ci permettono di riconoscere tale situazione sono:
- Vertigini;
- Mal di testa;
- Confusione con conseguente perdita di coscienza;
- Perdita di forza di sensibilità agli arti che arriva fino alla bocca, questo rientra tra i sintomi più gravi possibili.
In presenza di questi sintomi, non possiamo fare altro che chiamare subito il 118 così da avere la prima, ma tempestiva, assistenza dato che i danni diventano sempre più profondi con il passare dei minuti. Il fattore tempo, qui, gioca un ruolo fondamentale e che spinge a fare ricorso immediatamente di un personale competente. In estate, dunque, cerchiamo di alleggerire il nostro organismo tramite una corretta alimentazione e una giusta idratazione e di evitare di uscire nelle ore più calde, tutti elementi che fungono da seria e adeguata prevenzione.
