Cibi che puoi consumare anche dopo la data di scadenza, hai sempre buttato quelli sbagliati

Ecco i cibi buoni dopo la data di scadenza riportata sulla confezione: si possono ancora consumare, non buttarli!

Cibi buoni dopo la scadenza
Cibi buoni dopo la scadenza – Adriatico24ore

Sapevi che alcuni cibi possono essere consumati anche dopo la data riportata sulla loro confezione che ne indica la scadenza? Sembra impossibile, ma è la verità: puoi mangiarli anche dopo la scadenza!

Attenzione alla data di scadenza

Il terrore delle intossicazioni alimentari è una delle maggiori preoccupazioni di tutti, e molte persone, quando vedono che qualcosa che avevano in frigo ha passato la data di scadenza, la buttano senza pensarci due volte. Quello che in molti non sanno però, è che in parecchi casi la data di scadenza non è un parametro incontrovertibile: alcuni cibi possono essere consumati anche dopo la data di scadenza!

“Da consumarsi preferibilmente entro il”: è questa la frase rivelatrice. Si tratta di un suggerimento che non indica la scadenza tassativa di un alimento, e prima di gettare nella spazzatura un cibo ancora buono, è bene sapere cosa si mantiene anche oltre la data di scadenza e può essere consumato senza rischi per la salute.

I cibi buoni dopo la scadenza

Farina
Farina – Adriatico24ore

Partiamo dagli yogurt, sia naturali che aromatizzati. Questi prodotti possono durare anche fino a una settimana oltre la data di scadenza riportata sulla confezione, se sono ben conservati in frigorifero. Se aprendo la confezione non ci sono segni di muffa o cattivo odore, lo yogurt si può mangiare in sicurezza, perchè a cambiare saranno solo i suoi fermenti. Allo stesso modo, anche le paste fresche possono essere consumate dopo la data di scadenza: durano fino a 15 giorni dopo!

Anche sulle uova è riportata la data di scadenza, ma se si conservano in frigorifero e si consumano cotte, possono durare fino a 21 giorni. Per togliersi ogni dubbio sulla qualità delle uova poi, basta immergerle in un bicchiere d’acqua: se affondano, sono fresche e buone, se galleggiano è meglio disfarsene.

Parlando di carne, un elemento rivelatorio della freschezza è l’odore. Per esempio, i wurstel e le salsicce si conservano fino a 10 giorni dopo la scadenza, ma se il loro odore è cattivo è preferibile buttarle. Discorso a parte vale per il latte a lunga conservazione, che può avere una scadenza molto distanziata nel tempo, ma che una volta aperto, va consumato entro massimo 4 giorni.

Biscotti
Biscotti – Adriatico24ore

Molti prodotti contenuti nei contenitori in brick si conservano anche per un paio di mesi dopo la scadenza, l’unica accortezza da avere prima di consumarli è quella di farli bollire durante la preparazione.

Arrivando agli alimenti che durano di più, ci sono le spezie e le farine, che possono essere consumate fino a 6 mesi dopo la data di scadenza, i cibi in scatola e il caffè, che si possono mangiare fino a 1 anno dopo la scadenza (se conservati in luogo asciutto). Poi ci sono i biscotti, il cioccolato e il riso e la pasta, che si conservano per tempi lunghissimi: il cioccolato si conserva fino a 2 anni!

 

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