SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La minoranza continua ad attaccare sul caso De Berardinis. Per Rosaria Falco «Piunti ha la responsabilità morale, politica e giuridica di questa storia».
«E’ inutile che il nostro primo cittadino dica che non ne sapeva niente» prosegue Falco, «che era in Russia o che è una questione dei tecnici del Comune. Tutto è partito dall’ufficio del sindaco e dalla segreteria».
«Chi se ne sarebbe dovuto interessare» domanda Giorgio De Vecchis, «se non il capo dell’amministrazione di questa città?»
«Per me è un’enormità» rincara Tonino Capriotti: «in questa storia c’è un enorme conflitto di competenze. Dirigenti che fanno politica, politici che incidono nell’andamento della macchina amministrativa. E poi» prosegue il dem, «fra spese legali e risarcimenti, quanto ci costerà tutto ciò?»
«Infine» conclude Capriotti, «il vero organo competente per capire se il dirigente De Berardinis abbia causato un danno erariale con la sua assenza sarebbe la Corte dei Conti. Ma guarda caso, la Corte dei Conti non è stata minimamente interpellata».