Vitamina D, questi sono i sintomi di una grave carenza: come stare sempre nel giusto range

Grave carenza di vitamina D, ecco quali sono i sintomi a cui fare attenzione e come stare sempre nel giusto range.

Carenza vitamina D
Carenza vitamina D – Adriatico24ore.it

Quando il fisico ha una grave carenza di vitamina D ci sono dei sintomi molto chiari, che non vanno ignorati. Vediamoli insieme e scopriamo anche come assicurarci di rimanere sempre nel range giusto per non andare mai in carenza di vitamina D.

La vitamina del sole

La vitamina del sole, scientificamente nota come vitamina D, è una vitamina che viene prodotta grazie all’esposizione al sole, appunto, e al consumo di determinati alimenti. Questa è una vitamina indispensabile per il sistema immunitario e la salute delle ossa e del sistema cardiovascolare, ma ha anche tanti altri benefici sul nostro corpo, come la riduzione del rischio di depressione e di sviluppare un cancro.

Il corpo la produce, come anticipato, quando è esposto alla luce solare e quando si mangiano determinati alimenti, sia di origine vegetale che animale. Quando la vitamina D non è presente nel sangue nella giusta dose però, il corpo ne risente. Nello specifico, i livelli di vitamina D iniziano ad essere preoccupanti quando scendono al di sotto dei 20 ng/mL.

Grave carenza di vitamina D

La vitamina del sole
La vitamina del sole – Adriatico24ore

La carenza di vitamina D può essere una conseguenza della scarsa esposizione alla luce solare, dell’obesità e delle malattie autoimmuni. Si può capire facilmente quando si è in carenza di vitamina D perchè si avvertono dolori alle ossa, c’è una maggiore frequenza nell’ammalarsi e si soffre di cattivo umore e stanchezza costante. Inoltre si possono riscontrare una maggiore perdita di capelli del normale, mal di testa più frequenti e dolori muscolari anche forti.

La carenza di vitamina D è qualcosa che colpisce moltissime persone in tutto il mondo, e viene diagnosticata tramite una semplice analisi del sangue. La buona notizia è che la vitamina D si può reintegrare nel corpo sia con degli integratori che con un’alimentazione apposita, ma entrambe le soluzioni devono essere indicate da un medico, per evitare che invece se ne assuma troppa.

Come reintegrare la vitamina D

Alimenti con vitamina D
Alimenti con vitamina D – Adriatico24ore

La vitamina D, come già detto, può essere reintrodotta nel corpo in diversi modi, e prima di ricorrere agli integratori è sempre bene provare a seguire una dieta indicata per questo scopo, oltre che cercare di passare più tempo al sole, che rimane comunque il principale stimolo alla produzione di vitamina D da parte del nostro organismo.

Parlando di alimentazione invece, una dieta studiata ad hoc per reintegrare la vitamina D deve comprendere assolutamente i cibi che ne contengono di più, ossia salmone, sgombro, aringhe, sardine, pesce spada, uova (nello specifico i tuorli), olio di fegato di merluzzo, latte di mucca e funghi.

Inoltre per prevenire l’ipovitaminosi D è bene cercare di mantenere un peso corporeo sano, perchè come abbiamo visto, la carenza di vitamina D può scaturire anche da una situazione di obesità.

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