SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il team manager Pietro Buongiorno aveva presentato le sue dimissioni la scorsa settimana, salvo poi congelarle per restare vicino alla Samb, la squadra della sua città. Lo rivela lui stesso alla nostra redazione:
«Mi ero dimesso esattamente nella giornata di mercoledì, poi mi è stato chiesto di seguire la squadra a Vicenza e mi sono sentito di farlo perché io prima di tutto sono sambenedettese. Alla fine ho deciso di restare per dare un segnale, in questo momento difficile tutti devono prendersi le proprie responsabilità, dalla proprietà a noi dirigenti. Avrei potuto fare l’eroe e andarmene l’anno scorso con un terzo posto in classifica, ma non mi interessa.
Questa è l’ora di restare tutti uniti – continua Buongiorno- , senza fare polemiche o cercare per forza un colpevole, perché la Samb viene prima di tutto. Io non percepisco nulla per quello che faccio, mi spinge solo l’amore verso la squadra della mia città, che poi è lo stesso motivo per cui ho deciso di restare a combattere congelando le dimissioni».