Calcio scommesse: Corona indagato per diffamazione a seguito delle querele di Casale e El Shaarawy

Corona indagato per diffamazione nell’ambito di calcio scommesse dopo le accuse di El Shaarawy e Casale. Ecco cosa è successo.

Calcio scommesse
Calcio scommesse – Adriatico24ore.it

Nuove accuse per Fabrizio Corona nell’ambito del calcio scommesse, che viene indagato per diffamazione a seguito delle querele provenienti da El Shaarawy e da Casale. Dovrà rispondere in termini giudiziari dei nomi fatti nelle scorse settimane sia sui social, che in TV, che sul suo sito Dillingernews.it.

Corona indagato per diffamazione

Stephan El Shaarawy, attaccante della Roma, e Nicolò Casale, difensore della Lazio, hanno querelato Fabrizio Corona per diffamazione aggravata a mezzo stampa per essere stati tirati in ballo dallo stesso in quella che lui chiama la sua “inchiesta parallela”. Questa inchiesta riguarda la vicenda delle scommesse su piattaforme illegali di Fabrizio Corona di cui si è parlato nella puntata di Striscia la Notizia dello scorso 18 ottobre.

Ecco quindi che Corona torna nel mirino della legge, e viene iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di diffamazione aggravata dal mezzo stampa dal procuratore di Milano Marcello Viola e l’aggiunto Letizia Mannella.

Le dichiarazioni di Corona

Fabrizio Corona calcio scommesse
Fabrizio Corona calcio scommesse – Adriatico24ore

Lo scorso 12 ottobre Fabrizio Corona era stato sentito come persona informata sui fatti nell’inchiesta torinese riguardante il centrocampista della Juve Nicolò Fagioli, che ha poi patteggiato davanti al giudice. Dopo questo fatto Corona ha tirato fuori nuovi nomi: quello di Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, entrambi già indagati sempre a Torino. A causa di questa dichiarazione, gli investigatori hanno tempestivamente sequestrato i telefoni dei giocatori, che in quel momento erano in ritiro a Coverciano con la Nazionale Italiana.

Visto che però Corona non sembra essere mai stanco di avere i riflettori puntati su di sé, dopo aver finito di scontare tutte le condanne a suo carico a fine settembre, è tornato a parlare, e lo ha fatto sganciando delle vere e proprie “bombe”, come lui stesso le ha ribattezzate, sia sui social che in TV, durante le interviste alle quali è stato invitato.

Proprio a un’ospitata di pochi giorni fa a Striscia la Notizia (precisamente nella puntata del 18 ottobre), Fabrizio Corona ha nominato El Shaarawy, Casale e Gatti

La risposta dei calciatori

In risposta a queste accuse, i calciatori non hanno esitato e hanno fatto partire le azioni legali: El Shaarawy ha querelato per diffamazione aggravata Fabrizio Corona depositando la querela lo scorso venerdì presso la Procura di Milano tramite i suoi avvocati Matteo Uslenghi e Federico Venturi Ferriolo. El Shaarawy arriva però secondo, in quanto la stessa querela era stata presentata il giorno precedente anche da Nicolò Casale e dai suoi.

El Shaarawy si dice fermissimo nell’affermare la sua posizione, poichè “quella che è avvenuta è stata, senza mezzi termini un’operazione infamante e chirurgicamente orchestrata”. Allo stesso modo l’avvocato Guido Furgiuele, legale di Casale, difende il calciatore affermando che questo “non ha mai scommesso su un evento sportivo ed è inaccettabile la gogna a cui è sottoposto sulla base della parola di un delinquente conclamato, pronto a tutto pur di avere visibilità mediatica”.

Corona non si spaventa

Fabrizio Corona querelato
Fabrizio Corona querelato – Adriatico24ore

A queste querele Corona ha risposto con il suo solito stile: impassibile, si dice tranquillo davanti alle querele, e afferma che “aspetta in Tribunale con tutte le prove” chiunque lo accusi. A spalleggiarlo c’è nuovamente il suo avvocato Ivano Chiesa, che ricorda come il suo assistito sia già stato querelato per diffamazione sei volte, e sei volte è stato assolto. Inoltre, rammenta Chiesa, “le querele per diffamazione sono sempre un’arma a doppio taglio, perchè se il querelato dimostra che è vero ciò che ha detto, il problema poi c’è per il querelante”.

Per ora le querele a suo carico sono solo due, ma potrebbero aumentare, visto che anche Nicola Zalewski, terzino della Roma, si dice pronto a intraprendere azioni legali, e insieme a lui il centrocampista dell’Inter Nicolò Barella.

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