Bonus ristrutturazione bagno con 104: ecco come puoi ottenerlo e rendere accessibile il bagno a persone con disabilità.
La legge 104 del 1989 consente di beneficiare di alcune agevolazioni economiche, tra cui anche quelle destinate alla ristrutturazione del bagno volte a rendere l’ambiente accessibile alle persone con disabilità. Ecco cosa serve per ottenere il bonus ristrutturazione bagno con la legge 104.
Bonus ristrutturazione bagno con 104
Grazie alla Legge 104 si può accedere a diverse agevolazioni, tra cui è molto utile quella per ristrutturare il bagno, che mira ad eliminare le barriere architettoniche e ad installare gli ausili necessari alle persone diversamente abili come maniglioni, vasche a sportello e sanitari appositi. Ogni Regione si occupa di erogare annualmente i sostegni economici di questo tipo, e agevola questa categoria di cittadini anche con un’IVA al 4% e detrazioni fiscali che vanno dal 19% al 50% in base ai singoli casi.
Vediamo però quali sono i casi in cui è possibile ricevere il bonus per ristrutturare il bagno, quali documenti bisogna presentare e quali sono i requisiti che la ristrutturazione deve obbligatoriamente includere per rientrare nel raggio d’azione del bonus. Infatti, sebbene questo bonus rappresenti un contributo reale al miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità e di chi vive con loro, ottenerlo è un processo lungo e che richiede una particolare attenzione e un’attenta pianificazione.
Requisiti necessari
Per ottenere il bonus servono determinati requisiti, sia inerenti il bagno che la persona che ne fa richiesta. Innanzitutto il bagno deve essere sufficientemente ampio, avere una porta larga che permetta il passaggio di sedie a rotelle, motorini elettrici, bastoni o stampelle, il water deve avere un’altezza massima di 50 cm, il lavabo di 70 cm e il piatto doccia deve essere di 90 x 90 cm. Inoltre devono essere presenti maniglioni e dispositivi di supporto posizionati in modo opportuno, e degli altri ausili di cui si ha necessità.
Riguardo invece la persona che richiede il bonus, la data ultima per presentare la domanda è fissata al 1° marzo di ogni anno, e si deve obbligatoriamente presentare un certificato medico che attesti la disabilità, una descrizione dettagliata dei lavori da fare, la segnalazione di eventuali ostacoli nella struttura e l’indirizzo di residenza. Questi documenti dovrebbero essere inviati prima dell’inizio dei lavori, mentre a lavori conclusi si deve procedere ad inviare le fatture pagate (con metodi tracciabili) e la comunicazione di fine lavori.
Una volta ricevuta tutta la documentazione, il Comune effettuerà un sopralluogo e, se tutto è conforme a quanto dichiarato, approverà l’importo da erogare.
