Bere il caffè appena svegli: forse non lo sai ma potresti essere a rischio

Se siete soliti gustare una tazzina di caffè appena svegli, potrebbe sorprendervi scoprire che forse non è la scelta più salutare. Tutto quello che dovreste sapere.

Bere caffè al mattino
Bere caffè al mattino – Adriatico24ore.it

Per molte persone non c’è niente di meglio per iniziare la giornata di un caffè appena svegli. Un’abitudine di moltissime persone che molto spesso sono solite assumerlo a stomaco vuoto, per poi magiare solo diverse ore dopo. Ma questa usanza fa bene al nostro corpo? Scopriamolo insieme.

Bere il caffè appena svegli fa bene?

La ritualità del caffè al mattino è diffusa tra milioni di persone. Si calcola che ben il 75% degli italiani scelga questo approccio al risveglio e la consideri un’abitudine più che consolidata. Un vero e proprio rito, nonostante l’avvento delle macchine per il caffè espresso, che trova il suo apice nella preparazione della moka.

In tutto il mondo il caffè è una delle bevande più consumate, con circa 95 milioni di tazzine bevute quotidianamente solo in Italia. Spesso associato a una sferzata di energia al risveglio, la convinzione comune è che la caffeina prepari il corpo per la giornata. Ma e se questa convinzione fosse sbagliata?

Prima di tutto è importante sottolineare che bere caffè al mattino dovrebbe essere preceduto da un pasto.

Gli orari migliori per bere il caffè
Gli orari migliori per bere il caffè

Consumarlo a stomaco vuoto può causare problemi, poiché la caffeina rilascia acido cloridrico che, senza cibo, può danneggiare le mucose dello stomaco. Problemi come gastrite, reflusso o bruciore possono manifestarsi nel tempo, e chi soffre già di tali disturbi dovrebbe evitarne il consumo. La soluzione? Accompagnare sempre il caffè con cibo, specialmente al mattino durante una colazione nutriente.

Il caffè influisce sul nostro stato?

La verità sorprendente è che il momento in cui beviamo caffè influisce sulla sua efficacia. Assumendolo appena svegli, inibiamo il cortisolo, l’ormone che regola il ritmo sonno-veglia. Sebbene il caffè ci dia una sensazione di risveglio immediata, a lungo andare sviluppiamo una sorta di assuefazione. I loro effetti non si sommano ma si sovrappongono, e nel tempo il caffè perde la sua efficacia.

Per questo motivo, sarebbe consigliabile evitare di berlo al mattino quando il corpo produce naturalmente cortisolo. Gli esperti suggeriscono orari specifici per il consumo ottimale: tra le 9.30 e le 11.30, e tra le 14 e le 17. Solo in questo modo possiamo essere certi che il caffè non interferisca con la produzione naturale di cortisolo, che avviene generalmente tra le 8 e le 9, tra le 12 e le 13 e tra le 17.30 e le 18.30. Tuttavia è importante notare che questi sono orari indicativi, non assoluti, e che ognuno di noi dovrebbe rispettare i propri ritmi ascoltando il proprio corpo.

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