Attento all’orologio, tra poco scatta l’ora solare: ecco quando dovrei mettere un’ora avanti

Tra poco scatta l’ora solare: ecco quando si dovrà spostare l’orologio avanti di un’ora per avere un’ora in più di luce.

scatta l'ora solare
scatta l’ora solare – Adriatico24ore

Scatta l’ora solare – come funziona

Come ogni anno c’è confusione circa la data esatta del cambio dell’ora per l’ora solare. Per quest’anno la data “x” sarà la notte tra sabato 28 ottobre e domenica 29 ottobre, come al solito alle 3 del mattino. A quell’ora gli orologi di tutta Italia dovranno essere spostati indietro di un’ora, arrivando di fatto ad essere posizionati alle 2.

Quando nasce l’ora legale

come funziona l'ora legale
come funziona l’ora legale – Adriatico24ore

L’introduzione dell’ora legale in Italia arriva nel 1966 e originariamente era stata istituita per garantire un’ora di luce in più durante le prime ore della giornata, in sfavore del pomeriggio, quando il tramonto arriva con un’ora di anticipo. Il motivo principale stava però nel risparmio sia energetico che monetario, poichè spostando le lancette indietro di un’ora, si riusciva a risparmiare tantissimo

La società Terna (Rete Elettrica Nazionale), operatrice della trasmissione dell’energia elettrica in Italia, ha registrato un risparmio di 573 milioni di kilowattora solo nel 2016, che corrisponde approssimativamente al consumo elettrico annuale di più di 200 famiglie. Con il risparmio energetico si ha anche un altro vantaggio, ossia la tutela ambientale: l’ora legale evita di immettere nell’atmosfera almeno 300.000 tonnellate di anidride carbonica.

Facendo un calcolo più ampio invece, grazie all’ora legale nell’arco di tempo che va dal 2004 al 2022 si sono risparmiati circa 10,9 miliardi di kilowattora, portando ad un risparmio economico di 2 miliardi di euro per i cittadini.

Il dibattito sull’ora legale

un'ora indietro
un’ora indietro – Adriatico24ore

Nonostante il risparmio su più fronti che genera l’ora legale però, negli ultimi anni si è dibattuto parecchio circa la sua abolizione, perchè se da un lato ci sono i vantaggi economici e ambientali, dall’altro ci sono gli effetti sulla salute umana. 

Quando scatta l’ora infatti, il fisico ne risente con spossatezza, senso di confusione e smarrimento. La concentrazione si abbassa e in generale si avverte un senso di malessere. Inoltre, il risparmio energetico non è uguale per tutte le zone dell’Unione Europea, quindi se in alcuni Paesi il risparmio è consistente sia in termini economici che ambientali, in altri non lo è.

Di conseguenza, da qualche anno si vocifera che verrà abolita l’ora legale, ma ad oggi sembra non essere ancora arrivata alla fine. Prepariamoci quindi a dormire un’ora in più domenica 29 ottobre, e ad affrontare un altro inverno di giornate cortissime, spostando indietro le lancette dei nostri orologi di 60 minuti, attendendo la fine di marzo, quando si ripasserà all’ora legale e gli orologi torneranno ad essere impostati sull’ora esatta.

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