Alta tensione in aula, la Meloni esplode contro Draghi: cosa è successo

Nell’aula si respira un’atmosfera di forte tensione, e Giorgia Meloni si scatena in un acceso confronto contro Mario Draghi. La situazione si fa tesa, e la domanda sulla dinamica di quanto accaduto comincia a circolare.

Meloni contro Draghi
Meloni contro Draghi – adriatico24ore.it

In vista del prossimo Consiglio europeo previsto per giovedì 14 e venerdì 15 dicembre, la tensione politica è in aumento. Dopo le comunicazioni alla Camera, Giorgia Meloni reagisce vivacemente. La premier critica il suo predecessore Mario Draghi, suscitando sorpresa anche tra i membri della maggioranza, ma successivamente rettifica il suo discorso. In particolare, Meloni non risparmia critiche pesanti a Giuseppe Conte.

Meloni contro Draghi

Mi ha colpito notare – afferma la premier – che si faccia riferimento al supposto gesto da statista di Mario Draghi e alla foto in treno verso Kiev con Macron e Scholz. Alcuni sembrano credere che fare politica estera significhi scattare foto con Francia e Germania senza ottenere risultati concreti. L’Europa non è composta da 3 paesi, ma da 27; è essenziale dialogare con tutti.

Giorgia Meloni alla Camera
Giorgia Meloni alla Camera – adriatico24ore.it

Meloni sottolinea il suo impegno nel dialogo con la Germania, la Francia e persino l’Ungheria, enfatizzando che questo è il modo corretto di svolgere il suo ruolo. Afferma che la politica consiste nel saper dialogare con tutti, contribuendo così a conferire all’Italia un ruolo di primo piano, grazie alla capacità di dialogo di qualcuno.

Nel mezzo dello sgomento generale suscitato dalle sue affermazioni, Meloni tenta di giustificarsi, spiegando che il suo attacco non era diretto a Draghi, ma al Partito Democratico (Pd). Sostiene che il Pd sembra concentrarsi esclusivamente sulla foto di Draghi con Macron e Scholz, trascurando il lavoro concreto del Presidente del Consiglio. La premier nega l’intenzione di attaccare Draghi o il suo impulso nel supporto europeo all’Ucraina.

La critica verso Conte

Successivamente, Meloni si rivolge anche al leader del Movimento 5 Stelle, sollevando la questione del Mes. Critica il governo Conte per aver dato il consenso alla ratifica del Mes senza un mandato parlamentare adeguato. Assicura che lei non svenderà l’Italia e respinge l’idea di ratificare il Mes, sottolineando che preferisce essere isolata piuttosto che compromettere il paese.

Meloni alla Camera
Meloni – adriatico24ore.it

Infine, la premier attacca il Superbonus, definendolo un “macigno” che simboleggia la visione politica miope del Movimento 5 Stelle. Rileva che una parte significativa dei fondi del Superbonus è finita nelle mani di banche e intermediari finanziari, causando la perdita di consenso da parte degli italiani. Meloni critica le frodi scoperte e accusa di aver sottratto risorse a settori cruciali come la sanità e i trasporti. Conclude esprimendo la sua chiara opposizione a proroghe del Superbonus.

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