Tredicesima, la beffa di Natale per gli italiani: non beneficeranno di nessun aumento

Il taglio del cuneo fiscale ha un impatto parziale sulla tredicesima, la quale non godrà degli stessi incrementi previsti per gli altri salari.

Beffa sulla tredicesima
Beffa sulla tredicesima – Adriatico24ore.it

La tredicesima mensilità rimarrà inalterata. È importante sottolineare fin da subito che gli aumenti salariali inclusi direttamente nella busta paga non avranno alcun impatto sulla tredicesima, la quale rimarrà completamente esclusa dal taglio del cuneo fiscale e contributivo, nonostante le affermazioni contrastanti provenienti dal governo Meloni.

Per comprendere appieno la situazione attuale, è necessario esaminare gli sviluppi del 2023 per i lavoratori dipendenti. Grazie al potenziamento del taglio del cuneo fiscale e contributivo, hanno beneficiato di incrementi salariali nel corso dell’anno. Ma è importante precisare che tali miglioramenti non avranno alcun impatto sulla tredicesima erogata nel 2023. Per quest’ultima, verrà applicato esclusivamente l’esonero contributivo ridotto, pari al 2% per le retribuzioni fino a 35.000 euro e al 3% per quelle fino a 25.000 euro.

In altre parole, per quanto riguarda la tredicesima, i benefici derivanti dalla decontribuzione risultano essere meno favorevoli. Effettuando un confronto tra questa mensilità aggiuntiva e lo stipendio mensile, emerge un vantaggio inferiore nel primo caso e maggiore nel secondo.

Tredicesima 2023

Guardando al futuro, la riforma fiscale prevede l’introduzione di una detassazione a lungo termine, con l’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF. Ma almeno secondo le bozze della Legge di Bilancio per il 2023, sembra che non sia previsto alcun taglio nel prossimo periodo.

Tredicesima Natale
Tredicesima -adriatico24ore.it

Riguardo alla tredicesima del 2023, non sono previsti incrementi. Per comprenderne le prospettive, è utile esaminare attentamente le istruzioni fornite dall’INPS. I dipendenti hanno goduto di aumenti in busta paga nel luglio 2023 grazie al taglio del cuneo fiscale e contributivo, ma la tredicesima non sarà coinvolta negli stessi vantaggi.

Le istruzioni dell’INPS chiariscono che, se la tredicesima viene erogata in un’unica soluzione, verrà applicato un taglio del 2% se non supera i 2.692 euro e del 3% se non supera i 1.923 euro. Nel caso in cui la tredicesima venga erogata mensilmente, il taglio sarà rispettivamente del 2% e del 3%, in base alle stesse condizioni.

Benefici del prossimo anno

Per il prossimo anno, il Disegno di Legge di Bilancio 2024 conferma il taglio del cuneo fiscale al 6% e al 7%, ma non sono previsti vantaggi specifici per la tredicesima. La riforma fiscale proseguirà, con l’intenzione di introdurre un’ulteriore imposta sostitutiva per la tredicesima mensilità.

Tredicesime 2023
Tredicesime 2023 – adriatico24ore.it

In sintesi, sebbene il taglio del cuneo fiscale porti ad un aumento nella busta paga, tale beneficio non si riflette completamente nella tredicesima. A dicembre, quindi, non dobbiamo aspettarci un aumento in tredicesima proporzionale agli incrementi delle altre mensilità. La dinamica della riforma fiscale si svilupperà nei prossimi mesi, con l’obiettivo di introdurre nuove disposizioni anche per la tredicesima mensilità nel corso degli anni a venire.

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