ASCOLI PICENO – Il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli (Forza Italia) esprime tutta la sua indignazione in merito all’ospedale unico: «Ci hanno tolto l’ospedale di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto, una cosa assurda, ci siamo battuti strenuamente contro questa decisione. Noi continueremo a batterci per i vostri interessi, perché noi vogliamo cose semplici: una sanità che funzioni, una sanità in cui non ci dicessero sempre che per fare una risonanza di devono aspettare mesi. Dobbiamo fare in modo di poterci opporre a questa ingiustizia, a questa iniquità».
Il presidente del consiglio comunale ascolano Marco Fioravanti (Fratelli d’Italia) è furioso per la scelta dell’ospedale unico: «Quello che avete compiuto oggi è inqualificabile. Non vi basta avere lasciato morire le nostre zone devastate dal sisma; non vi basta aver sistemato i vostri amici a discapito dei tantissimi medici che hanno reso il servizio sanitario eccellente nonostante le vostre inadempienze politiche.
Non paghi di ciò, avete sferrato la coltellata finale al Piceno, cercando di agevolare operazioni palazzinare a discapito della popolazione di Ascoli Piceno, di San Benedetto del Tronto e di tutta la zona Montana che non avrà più un ospedale per colpa dei vostri interessi. Vi dovete vergognare, spero che tutti gli elettori che vi hanno votato possano svegliarsi da questo incantesimo e possano rinsavire per intraprendere un cammino insieme a noi, per fermare questo sciacallaggio. Vi assicuro che non permetteremo a nessuno di giocare sulla nostra salute, a costo di stare tutti i giorni davanti ai cancelli dell’ ospedale e non permetteremo che questo ultimo atto crudele inflitto alla città di Ascoli Piceno possa vedere la luce. Via la sinistra palazzinara da Ascoli, via i crudeli sciacalli dal Piceno. Difendiamo insieme il Piceno. Ora o mai più».
Andrea Maria Antonini, consigliere comunale e provinciale, oltre che commissario provinciale della Lega, è della stessa opinione: «Giù le mani dagli ospedali di Ascoli e San Benedetto! Vergogna! Sostegno ai sindaci Castelli e Piunti per la battaglia sull’ospedale unico. Venga potenziato l’ospedale di Ascoli e rifondato quello di San Benedetto fuori dal centro cittadino. Basta con le scelte che vengono dettate dagli organi centrali del PD. Tutto ciò ci dà maggiore convinzione e forza per voler governare la Regione fra due anni mandando a casa questi incapaci».