Non tutti lo sanno ma anche il datore di lavoro può essere denunciato: specie in questi casi

In questi casi il tuo datore di lavoro può essere denunciato: non lo sa nessuno, quindi è importante fare chiarezza.

In molti casi, sempre più spesso, i datori di lavoro vengono accusati di comportamenti scorretti e illegali nei confronti dei loro dipendenti. Molte persone pur di tenersi il loro lavoro sono costrette a subire ogni giorno dei soprusi che non gli permettono di vivere una vita lavorativa serena. In molti casi però il datore di lavoro può essere denunciato, ed è bene sapere quando possiamo farlo. In questo caso, in particolar modo è doveroso denunciare. 

datore lavoro soprusi
Quando il tuo datore di lavoro fa questo, puoi denunciarlo-Adriatico24.it

Non tutte le aziende e i datori di lavoro si comportano in modo corretto e rispettano i dipendenti. In molti contesti i lavoratori sono come ricattati, perché l’idea di ‘o accetti queste regole o sei licenziato’, è entrata ormai nell’immaginario collettivo di molti lavoratori, purtroppo. Questo però deve cambiare, e per farlo bisogna informarsi sui propri diritti e conoscerli bene per poter contrattaccare nel caso di sopruso lavorativo. Denunciare il proprio datore di lavoro è una cosa doverosa se quest’ultimo si comporta in modo scorretto. Ecco quando si può fare.

In questo caso puoi denunciare il tuo datore di lavoro: ecco perché

In materia di Legge è chiaro quando un datore di lavoro dovrebbe essere denunciato, ma non tutti lo sanno. Anzi molto spesso è proprio questo che spinge i datori di lavoro a commettere ingiustizie, il fatto che loro sanno che non verranno puniti in nessun modo. Un esempio lampante è quello dell’estorsione, ossia quando il datore di lavoro vi fa firmare una busta paga più alta di quello che davvero percepite, facendosi restituire in contanti una parte dell’importo. Questo è un vero e proprio reato. 

denuncia al datore di lavoro
Quando il datore di lavoro si comporta così, denuncialo-Adriatico24.it

La Cassazione ha anche condannato come estorsione la forzata rinuncia al TFR per farsi assumere in una nuova azienda. Il TFR va sempre liquidato e non può essere rifiutato. Spingere il dipendente a dimettersi è reato, soprattutto se si promette di fargli vivere una vita lavorativa d’inferno.

Costringere il dipendente ad accettare condizioni lavorative diverse da quelle pattuite in fase contrattuale, è reato. Quindi l’estorsione del datore di lavoro nasce nel momento in cui il datore di lavoro toglie qualcosa al dipendente che gli spetta di diritto, specialmente se precedentemente pattuito. Il datore di lavoro che cerca di ottenere un ingiusto vantaggio a sfavore del suo dipendente commette reato e va dunque denunciato. Non restare in silenzio se subisci anche tu un trattamento del genere.

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