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Salute

Allerta istamina in Italia: non consumate questo prodotto del supermercato

Il Ministero della Salute ha annunciato il ritiro di due lotti di tonno a causa di potenziali rischi chimici, in quanto è stata rilevata un’allerta istamina oltre i limiti consentiti.

Allerta istamina nei supermercati – adriatico24ore.it

Il Ministero della Salute ha ufficialmente richiamato dal mercato il filetto di tonno a marchio Oltremare, variante striata congelata, a causa del superamento dei limiti normativi consentiti di istamina. Questo provvedimento riguarda specificamente due lotti identificati, con il numero di stabilimento 514 e i lotti 3H05 e 3H06. Tali prodotti, distribuiti da Effegi Service Spa con sede nella provincia di Mantova, presentano rischi chimici afferenti al superamento dei limiti di istamina stabiliti.

Allerta istamina

La data di scadenza minima dei lotti interessati è fissata ad agosto 2025, oltre la quale non è garantita la qualità e la sicurezza del prodotto. Coloro che hanno acquistato articoli appartenenti a questi lotti sono fortemente consigliati dalle autorità sanitarie a non consumarne il contenuto, al fine di evitare potenziali rischi per la salute associati alla presenza di istamina oltre i limiti consentiti.

Tonno – adriatico24ore.it

Per garantire la sicurezza dei consumatori, si raccomanda di restituire immediatamente il prodotto al punto vendita originario. Rispettando le normative vigenti, è possibile richiedere la sostituzione del prodotto o optare per un rimborso completo. L’adozione tempestiva di queste misure contribuirà a preservare il benessere generale della comunità e a garantire il rispetto delle normative di sicurezza alimentare.

Quali sono i rischi

Per comprendere meglio i rischi associati, è importante conoscere la natura dell’istamina e i potenziali effetti sulla salute. La sindrome sgombroide, o intossicazione da istamina, è causata dalla decomposizione dell’amminoacido istidina presente in alcune specie ittiche come tonno, sgombro, sarde, sardine e acciughe. Questo processo di deterioramento e produzione di istamina può verificarsi in qualsiasi fase della filiera alimentare.

Tranci di tonno – adriatico24ore.it

L’intossicazione si manifesta quando il pesce viene conservato a temperature superiori a 4 gradi, favorendo la crescita batterica e la produzione di istamina. Nonostante la sostanza sia inodore e insapore, ingerirla in grandi quantità può causare reazioni allergiche sotto forma di intossicazione alimentare.

L’istamina, normalmente presente nel corpo umano, svolge un ruolo nella regolazione del sistema immunitario. Ma il suo rilascio in grandi quantità a causa del consumo di cibi deteriorati può provocare sintomi variabili da persona a persona, inclusi rash cutanei, disturbi gastrointestinali, sintomi emodinamici e neurologici.

In caso di sospetta intossicazione da istamina, è consigliabile cercare assistenza medica immediata e evitare il consumo di cibi sospetti. La prontezza nell’adottare misure precauzionali contribuirà a preservare la salute individuale e collettiva.