SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Mio padre era uno che credeva in quello che faceva: non si arrendeva mai, aveva un carattere combattivo e sanguigno e metteva al primo posto i dipendenti. Un carattere che mi ha trasmesso». Così Rosaria Falco ricorda il padre Luigi, fondatore negli anni Settanta dell’azienda dell’ortofrutta Copop. Luigi Falco alla vigilia di Ferragosto si è dovuto arrendere all’età di 77 anni alla malattia che lo aveva colpito a giugno.
Il manger-imprenditore era nato in provincia di Caserta nel 1942. Negli anni Sessanta si trasferì con la famiglia a Pescara, dove dirigeva i Mercati generali. Nei primi anni Settanta approdò a San Benedetto del Tronto dove fondò la Copop, in via Pomezia, nel quartiere Agraria di Porto d’Ascoli. In seguito assunse l’incarico di direttore della Pro Marche.
«Fu un innovatore: tra i primi a credere nel prodotto congelato. Ricordo che lo chiamavano nelle scuole per parlare della surgelazione», dice ancora la figlia Rosaria, conosciuta in Riviera in veste di consigliera comunale.
Il 10 aprile 1992 Porto d’Ascoli fu sommersa dall’esondazione del fiume Tronto. «Mio padre infilò gli stivali e rimase due giorni a fianco alle squadre di soccorso, con un grande spirito di abnegazione».
Luigi Falco nei due difficili mesi di malattia è stato assistito amorevolmente dalla moglie Maristella Lupo (figlia del pittore Mario) e dai figli Antonino e Rosaria.
Il funerale si svolge venerdì 16 agosto alle ore 9.45, partendo dall’abitazione di via Caro n. 4, nella chiesa San Pio X, quartiere Marina di Sotto.