MONTEPRANDONE – L’amministrazione a firma Sergio Loggi volta pagina. Consegna agli annali il festival “Cose Pop” e rispolvera lo spirito di “Jazz e non Solo”. Per la stagione estiva 2019 è in previsione un solo concerto con un artista nazionale, il 24 o il 25 luglio, ancora da definire.
«Le intenzioni di questa amministrazione sono quelle di recuperare lo spirito di “Jazz e non Solo”, una manifestazione che portò a Monteprandone artisti emergenti o, comunque, che non erano star da top ten della hit parade. Quest’anno non abbiamo avuto tempo di predisporre il cartellone culturale, per cui faremo venire un artista come evento a sé stante, il 24 o il 25 luglio». Il sindaco Loggi traccia il nuovo corso culturale in piena sintonia con Roberta Iozzi, neo presidente del Consiglio comunale con delega alla cultura.
“Jazz e non Solo” fu varata dall’attuale assessore Meri Cossignani nel 2005, quando ricopriva l’incarico di presidente del Consiglio. Una rassegna che portò a Monteprandone, tra gli altri, Enrico Rava, Rossana Casale, Ascanio Celestini, le “Stazioni Lunari” con Morgan, Teresa De Sio, Ginevra Di Marco e Cisco.
«Quest’anno – seguita Roberta Iozzi – non abbiamo predisposto il cartellone culturale perché ci siamo insediati da un mese. Non c’era tempo. Nel 2020 allestiremo le manifestazioni estive con la nostra impronta e fondi del nostro bilancio. Recupereremo lo spirito delle origini di “Jazz e non Solo”, programmando un cartellone itinerante – conclude la neo presidente del Consiglio – con cantanti, gruppi ma anche personaggi di altri ambiti artistici, come la letteratura e il teatro».