GROTTAMMARE – Il decreto spiagge sicure continua a far discutere in Riviera e nelle scorse ore è andato in scena un incontro chiarificatore tra le varie parti in causa. Un vertice presso gli uffici del Comune di Grottammare tra l’avvocato Sarah Perrucci, la consigliera comunale Alessandra Manigrasso, il sindaco Piergallini, la Segretaria Generale e il Comandante dei Vigili Urbani di Grottammare Stefano Proietti.
«L’obiettivo – spiega la consigliera di opposizione Alessandra Manigrasso – era quello di risolvere bonariamente una vicenda riguardante le modalità di esercizio del commercio itinerante su aree pubbliche, e quindi su demanio, a fronte di diversi verbali elevati a soggetti in possesso di requisiti oggettivi e soggettivi previsti dal testo unico sul commercio, dal regolamento regionale attuativo, nonché dal nulla osta legittimamente rilasciato dalla Pubblica Amministrazione di Grottammare».
«Il decreto spiagge sicure – continua la pentastellata – non può essere strumentalizzato al fine di limitare di fatto lo svolgimento dell’attività commerciale. Il decreto spiagge sicure è finalizzato al contrasto dell’ abusivismo e della contraffazione non ad impedire l’esercizio di attività a chi lavora nella legalità. Abbiamo letto leggi, regolamenti, direttive, codice stradale, delibere, nonché normative varate ed attuate in altri comuni; ci siamo confrontati, alla presenza anche dei destinatari di nullaosta».
«Con il sindaco e il Comandante dei Vigili ci siamo impegnati nella ricerca di una soluzione condivisa e soddisfacente dei contrapposti interessi, e ha prevalso tra le parti a vario titolo coivolte, il buon senso e il rispetto della dignità e del lavoro delle persone – conclude la Manigrasso -. Il nostro impegno in questa vicenda ha voluto riaffermare i nostri valori, la nostra aspirazione: contribuire a rendere la nostra città più democratica, più sicura e nello stesso tempo aperta, accogliente e solidale».