SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Muore a seguito del trauma riportato dalla chiusura improvvisa del portone d’ingresso del palazzo ex Carisap, in via Spinozzi, dove viveva Luisia Carboni in Neroni, la madre della dottoressa Rinoleina Neroni, già direttore di banca di una filiale Carisap, molto attiva nel sociale, presidente della Fondazione “Rosa Maria Novelli e Carlo Sgariglia”, nonché moglie dell’avvocato Enzo Nucifora, ex direttore sportivo della Sambenedettese.
La donna in ottima salute e lucida di mente, nonostante avesse raggiunto la veneranda età di 96 anni, stava rientrando in casa quando, dopo aver salito i primi gradini dell’ingresso, sarebbe stata travolta dal portone di vetro dello stabile chiusosi all’improvviso l’ha scaraventata violentemente a terra. La figlia che l’accompagnava e la seguiva con delle borse della spesa non ha potuto fare niente per evitare la rovinosa caduta.
Subito ha fatto scattare i soccorsi, sul posto immediatamente 2 ambulanze ma l’intervento è stato reso difficoltoso dal fatto che la vetrata non si poteva aprire perché il corpo della donna, riverso a terra in una pozza di sangue, ne ostruiva il varco. Attimi di panico e concitazione, fino a quando si è riusciti a smontare la parte fissa del portone e trasportare la donna che riportava un trauma cranico, nel vicino ospedale Madonna del Soccorso.
Purtroppo le cure si sono rivelate vane per la gravità delle lesioni. La donna è spirata domenica mattina, i funerali nel pomeriggio nella chiesa di san Pio V di Grottammare. Tante le manifestazioni di cordoglio alla famiglia e al nipote, Amedeo che oltre a praticare la professione di architetto, gestisce il B& B “A Casa di Lolu”.
L’ ex bancaria Rinoleina Neroni, negli ultimi tempi è stata molto impegnata nella creazione della casa di accoglienza “Aggiungi un posto anche per me!” di Monteprandone per il sostegno di persone con disagio.